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Giudici di porta: Decisione sbagliate nel 30% dei casi

Giudici di porta: Decisione sbagliate nel 30% dei casi

 

Dopo 13 turni di campionato, più la Supercoppa italiana, si può fare un primo bilancio degli arbitri di porta nel campionato di calcio di serie A. Analizzando i 10 casi più delicati, gli assistenti addizionali hanno azzeccato il 70% delle decisioni. Risultato molto buono ma offuscato da una corposa percentuale di errori, 3 casi sul totale, tenendo conto del fatto che devono sorvegliare "solo" l'area di rigore.
 
Seguendo la moviola dei principali quotidiani sportivi, questi sono i 10 casi più eclatanti con relative decisioni arbitrali. In Italia, la quaterna arbitrale estesa a sei componenti ha debuttato stabilmente in questa stagione, a cominciare dalla Supercoppa italiana. Il rigore per la Juventus, concesso per il contatto Fernandez-Vucinic, è stato deciso da Rizzoli, assistente di porta di Mazzoleni nell'occasione: decisione giusta. Poi la partita è degenerata ma in quel caso le critiche del Napoli si sono indirizzate verso arbitro e guardalinee.
 
Fin dalla prima giornata di campionato i giudici di porta sono stati protagonisti. In particolare in Juventus-Parma dove, da un'area di rigore, Ciampi ha assegnato giustamente il gol a Pirlo su punizione (Mirante toglie la palla dalla porta una volta che questa è completamente entrata) e Russo, dall'altra, ha indirizzato sulla giusta strada Romeo giudicando il contatto di Mirante su Lichsteiner da rigore. Seconda giornata, Rizzoli ancora protagonista: in Udinese-Juventus valuta da rigore il sandwich Brkic-Danilo su Giovinco. Casomai è l'espulsione del portiere friulano ad essere eccessiva. Quinta giornata, primo gol fantasma non assegnato: il pallone indirizzato di testa da Benatia verso Gillet sembra proprio non superare completamente la linea, in questo caso complimenti a Calvarese.
 
All'ottava giornata, primi problemi. E' Inter-Catania la partita che scatena polemiche, Massa non assegna un rigore agli ospiti per il fallo di Guarin su Gomez. Pinzani riabilita un po' la categoria non concedendo a Gilardino la rete in Cagliari-Bologna. La giornata successiva è quella di Catania-Juventus con i sicialiani ancora sfavoriti dall'arbitro di porta, in questo caso Rizzoli, che dice a Gervasoni di annullare il gol di Bergessio, regolare.
 
All'undicesima giornata si scontrano Juventus e Inter, partita che verrà segnata da tante critiche. Ma almeno il giudice di porta Orsato ne è esente: segnala il contatto Marchisio-Milito a Tagliavento che così assegna il rigore ai nerazzurri. Infine, l'ultimo episodio, con errore annesso, in Roma-Torino. Calvarese vede un fallo nell'intervento di Ogbonna su Marquinhos inducendo Guida ad assegnare rigore per i giallorossi. 
 

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