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  • Il Rijeka mette fine all'era della Dinamo Zagabria: ecco gli uomini mercato
Il Rijeka mette fine all'era della Dinamo Zagabria: ecco gli uomini mercato

Il Rijeka mette fine all'era della Dinamo Zagabria: ecco gli uomini mercato

  • Alessio Salerio
Manca una giornata al termine della Hrvatska Nogometna Liga, la prima divisione calcistica croata. Solo 90 minuti alla fine di un campionato storico, che ha interrotto, dopo 11 anni, lo strepitoso predominio della Dinamo Zagabria. Si tratta del primo titolo per l'Hrvatski Nogometni Klub Rijeka, la formazione della città di Fiume, nome italiano della città, quarta a conquistare il titolo in Croazia dopo la già citata Dinamo (18 titoli), l'Hajduk Spalato (6) e l'NK Lokomotiva Zagabria (1). Quest'ultima è stata l'unica squadra in grado di macchiare il percorso del Rijeka, altrimenti composto di 27 vittorie e 7 pareggi, in attesa della passerella finale nella capitale contro i campioni uscenti.

MARCHIO ITALIANO - Il massimo artefice del titolo del Rijeka è Damir Miskovic, ex ultras della squadra, diventato presidente nel 2012 dopo che il club era stato acquistato da Gabriele Volpi, ora presidente onorario dello Spezia, che è stato di recente sconfitto dal Benevento nei playoff di Serie B. I due collaborano da anni per l'Abuja Football Academy, scuola calcio aperta in Nigeria da Volpi. Nonostante l'uscita di Miskovic dal CDA ligure un paio di mesi fa, oggi più che mai Rijeka e Spezia sono in simbiosi. Lo dimostrano i tanti protagonisti per il titolo passati per il club ligure, tra cui il portiere Simon Sluga, il terzino Ivan Martic e i centrocampisti Dario Canadjija e Josip Misic. Non solo, perché anche i difensori Dario Zuparic, che ha trascorso oltre tre stagioni al Pescara, e Josip Elez, il cui cartellino è di proprietà della Lazio, hanno un passato nel Bel Paese. 

GIOVANI PROSPETTI - Decisivi per il titolo sono stati i 15 gol e 5 assist di Franko Andrijasevic, ma in doppia cifra sono andati anche Alexander Gorgon (12), Roman Bezjak (12) e Mario Gavranovic (11). Più che lo stesso reparto offensivo, però, a sorprendere nel Rijeka dei miracoli è stato il meraviglioso gioco della squadra dello sloveno Matjaz Kek. Motivo per cui al centro dell'attenzione in vista del prossimo mercato estivo sono finiti i responsabili in fase di costruzione del gioco. Il mediano Filip Bradaric, classe '92, è vicino al trasferimento al Bologna sulla base di 4,5 milioni di euro, ma nella trattativa si è intromesso lo Sporting Lisbona, che vorrebbe portare in Portogallo l'accoppiata composta da lui e Misic, vero e proprio faro del gioco del Rijeka e autore di 6 assist in stagione. La Lazio, invece, è alla disperata ricerca di un terzino destro e si è interessata a Stefan Ristovski, ex di Bari e Parma, che viene valutato 2 milioni di euro e potrebbe arrivare da comunitario essendo un tesserato dello Spezia.

Il rischio che il Rijeka campione di Croazia si sfaldi in estate è forte, nonostante l'esordio sul palcoscenico della Champions League, partendo dal secondo turno preliminare. I nostalgici tifosi di calcio, però, si augurano che la favola possa non essere ancora finita e lo Stadion Rujevica, impianto da 6mila posti, sia pronto a esplodere nuovamente per i propri beniamini.

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