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  • Globe Soccer, Bendoni a CM: 'A Dubai porto Conte, Guardiola e i due Ronaldo'

    Globe Soccer, Bendoni a CM: 'A Dubai porto Conte, Guardiola e i due Ronaldo'

    • Gianluca Minchiotti

    Il 28 e 29 dicembre a Dubai si terrà il Globe Soccer 2013, l'esclusivo meeting annuale dedicato agli operatori del calciomercato, organizzato da Bendoni Communication e giunto alla quinta edizione. Ai microfoni di Calciomercato.com, parla Tommaso Bendoni, genaral manager della Bendoni Communication. 

    Rispetto agli altri premi (Pallone d'Oro, Golden Foot, ecc.) cosa caratterizza il Globe Soccer Award?
    "I premi sono tutti interessanti e rispettabili, Globe Soccer ha cercato di occupare degli spazi ancora non esplorati, dedicando attenzione a categorie troppo spesso trascurate, quali i dirigenti e gli agenti di calciatori. Per dare maggior garanzia nelle scelte sono state coinvolte due associazioni di categoria quali la EFAA (associazione degli agenti) e la ECA (associazione dei club europei), che ogni anno promuovono una ristretta rosa di candidati, segnalando i più meritevoli del rispettivo settore (procuratori e squadre). Gli Awards hanno avuto un tale successo che dopo la prima edizione si è deciso di premiare anche gli atleti e i tecnici dell’anno, insieme ad un premio speciale riservato al calciatore mediaticamente più popolare. Dal 2012 è entrato in scena il premio riservato al tifoso dell’anno, vinto alla sua prima edizione da un italiano, Alarico Rossi, che proprio a dicembre sarà nostro ospite a Dubai anche nelle vesti di vostro inviato. Dove non arrivano ECA ed EFAA si spinge una giuria di esperti, rappresentata da personalità del calcio internazionale". 

    Quali saranno i protagonisti del mondo del calcio che saranno presenti a Dubai a fine dicembre?

    "Il 28 e il 29 dicembre prossimi avremo a Dubai una sfilata di protagonisti del nostro sport preferito, con Cristiano Ronaldo (nella foto del sito ufficiale Globe Soccer, con Irina Shayk, ndr), Ribery, Xavi, Deco, e con loro Josep Guardiola, Antonio Conte, Fabio Capello, i rappresentanti della Juventus e del Bayern, del Milan e di tante altre squadre, spagnole e inglesi. Diego Armando Maradona e il mondo arabo faranno da ospiti a tutte le delegazioni ufficiali presenti, con  FIFA e UEFA, dirigenti e agenti, EFAA ed ECA, oltre al primo ambasciatore del Comitato Organizzatore della Coppa del Mondo 2014, il grandissimo Ronaldo Nazario de Lima".

    C'è qualche campione che avreste voluto premiare e che invece non siete riusciti a raggiungere?

    "Chi ama il football vorrebbe sempre di più ma diventa difficile immaginare qualcosa di meglio guardando ai personaggi di volta in volta presenti a Dubai in questi 5 anni. Ricordo Platini ed Infantino, il Presidente della Confederazione asiatica, allenatori dalla quotazione indiscussa quali Mourinho, Capello, Zaccheroni, Zenga, Van Basten  prima di Guardiola e Conte adesso in arrivo. E i calciatori? Gli eterni Zidane e Figo, poi Cristiano Ronaldo, Del Piero, Falcao, Abidal, Cannavaro, insieme a Maradona. Ci dispiace solo per due italiani infortunati: Totti e Pirlo sono attesi a Dubai dove la comunità del calcio internazionale vuole riconoscere loro il trofeo alla carriera, una carriera impreziosita dal titolo mondiale. Credo che a causa di questi infortuni dovremo per forza attendere fino al dicembre 2014…". 

    Nella scorsa edizione era stato scelto l'argomento del fair-play come slogan per la manifestazione: anche quest'anno c'è un leitmotiv? 

    "Il tema del mercato accompagna costantemente Globe Soccer, considerando l’apertura dei trasferimenti invernali fissata per i primi di gennaio. L’evento nasce con lo scopo di fare degli emirati un vero punto di incontro intercontinentale. Stavolta toccheremo anche gli stadi, e naturalmente la Coppa del Mondo, di attualità dopo i sorteggi dei gironi attesi per domenica prossima. Verranno a Globe Soccer per parlarne anche il designatore arbitrale della FIFA, Massimo Busacca, e quello dell’UEFA, Pierluigi Collina. La scelta ha una sua spiegazione, perché gli arbitri sono necessari e meritevoli, fanno del bene al calcio, per questo le occasioni per renderli più vicini alla gente vanno utilizzate e Globe Soccer entra – grazie alla tv – nelle case di tutti e vuole ribadire un plauso a chi si batte per migliorare il football".

    Quali sono gli obiettivi per il futuro di Globe Soccer?

    "Studiare l’edizione estiva da portare in un altro Continente".

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