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Gobbi al Parma| Leonardi 'E ora...'

Gobbi al Parma| Leonardi 'E ora...'

"Devo ringraziare il Direttore Leonardi ed il Presidente Ghirardi  che mi hanno voluto qui. Ho avuto contatti con altri società, contatti che mi hanno fatto piacere, ma la prima volta che ho parlato col direttore ho capito che qui c'era la voglia di fare qualcosa di importante." Queste le prime parole in maglia crociata di Massimo Gobbi che questo pomeriggio ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Centro Sportivo di Collecchio. Gobbi spiega le motivazioni che lo hanno portato a Parma: "A parole certe cose sono difficili da spiegare. Parlando con Leonardi abbiamo capito subito che per entrambe le parti poteva essere la scelta giusta. Questa è una società ambiziosa. E' una cosa che ho sentito dentro". Presente in sala stampa anche l'Amministratore Delegato Pietro Leonardi che su Gobbi spiega: "Voglio rimarcare la sua volontà di venire a Parma. Una prerogativa importante che mi ha dato lo slancio per procedere con questa operazione. Sono convinto che con il suo entusiasmo riuscirà a dimostrare alla nostra gente il suo attaccamento per questa maglia".

 

L'INTRODUZIONE DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO DEL PARMA FC PIETRO LEONARDI:
"Buongiorno a tutti, vi ringrazio per la presenza. Siamo orgogliosi di avere qui Gobbi. Massimo è un ragazzo che mi ha colpito fin dalla prima volta in cui gli ho parlato. Il giocatore lo conoscete tutti, quello che voglio rimarcare è la sua volontà di venire a Parma. Una prerogativa importante che mi ha dato lo slancio per procedere con questa operazione. Sono convinto che con il suo entusiasmo riuscirà a dimostrare alla nostra gente il suo attaccamento per questa maglia. Non ho altro da aggiungere e lascio la parola al protagonista di giornata".

L'INTERVENTO DEL NEO CENTROCAMPISTA DEL PARMA FC MASSIMO GOBBI:

"Devo ringraziare il direttore Leonardi ed il Presidente Ghirardi  che mi hanno voluto qui. Ho avuto contatti con altri società, contatti che mi hanno fatto piacere, ma la prima volta che ho parlato col direttore ho capito che qui c'era la voglia di fare qualcosa di importante. Sono contento di essere qua, ho grande entusiasmo. Non vedo l'ora di inziare questa stagione che mi auguro sia positiva".

Massimo Gobbi, lei può ricoprire diversi ruoli, ma dove vorrebbe giocare s epotesse scegliere?
"Io ho iniziato giocando da centrocampista, poi già prima della Fiorentina ho giocato anche da terzino sinistro. Posso ricoprire entrambi i ruoli è una delle mie caratteristiche, ma decideremo assieme al mister dove pensa di potermi sfruttare al meglio. Per me non ci sono problemi".

Il Parma ha fatto una campagna acquisti con molti giovani di prospettiva. Crede che la sua esperienza la possa responsabilizzare di più?

"Purtroppo l'età avanza e un po' di esperienza ce l'ho. Io porto qui anche questo. Ci sono tanti giovani interessanti e nei loro confronti mi metto a disposizione. In ogni caso penso di aver ancora tanto da dare, in fin dei conti i trent'anni non li ho ancora compiuti".

Vista la sua esperienza, pensa che gli obiettivi di questa squadra possono essere grandi?
"Penso che questa squadra possa fare molto bene, ovviamente gli obiettivi vanno raggiunti volta per volta. Abbiamo un buon gruppo, un buono staff. E' una società organizzata. Credo che ci sia tutto quello che serve per fare molto bene".

Qual'è lo spirito con cui ha lasciato Firenze?

"Cono loro mi sono lasciato bene. A Firenze ho passato quattro anni eccezionali dove mi sono tolto grandi soddisfazioni. Mi è dispiaciuto andar via, quella è stata una bella parentesi della mia vita. Mi è dispiaciuto non ricevere alcun saluto dalla dirigenza, ma sono cose che ci possono stare. Mi sento di salutare tutti perché sono stato davvero bene, ma questo è il lavoro, questa è la vita e bisogna guardare avanti. Qui c'è un progetto importante da partare avanti".

L'infortunio di Galloppa le mette ancora più responsabilità?

"Come ha detto il presidente, anch'io ci tengo a precisare che non arrivo per sostituire Daniele, al quale faccio un in bocca al lupo per una pronta guarigione. Sento la responsabilità, come è giusto che sia, ma questo non mi spaventa".

Come ha lavorato durante l'estate?
"Io sono stato a Milano, da un amico preparatore che mi ha aiutato in questo periodo per farmi arrivare abbastanza pronto all'inizio di campionato. Credo di essere più o meno in linea con quello che hanno fatto gli altri miei compagni. Un po' di esperienza a livello di ritiri ce l'ho e credo essere pronto, mi manca solo il lavoro sul campo".

Quali sono le motivazioni che le hanno fatto scegliere Parma?

"A parole certe cose sono difficili da spiegare. Parlando con Leonardi abbiamo capito subito che per entrambe le parti poteva essere la scelta giusta. Questa è una società ambiziosa. E' una cosa che ho sentito dentro".

Anche la Roma era interessata a lei...
"Teoricamente si dovrebbe scegliere una grande, ma nella pratica le cose sono molto diverse. Seppure il loro interesse mi ha fatto piacere. Con la Roma non è stata una cosa concreta, mentre un'offerta concreta è arrivata dal Parma. Ho sentito la voglia del direttore di avermi qua e per me questo interesse è una cosa molto importante".

Dalla Fiorentina è andato via anche Prandelli, ora in Nazionale, con cui lei ha già disputato una partita. Lei ci pensa a questo traguardo?

"Io ho un buonissimo rapporto con il mister, sono contento che sia approdato in Nazionale. Io ho grandi ambizioni, come le ha il Parma. Rivestire la maglia azzurra sarebbe un sogno, ma ora mi sembra eccessivo parlare di questo. Mi sembra più opportuno parlare del Brescia, nostro prossimo avversario".

LE RISPOSTE DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO DEL PARMA FC PIETRO LEONARDI ALLE DOMANDE DEI GIORNALISTI:

Pietro Leonardi, Giovinco è stato la ciliegina sulla torta, Gobbi un uomo di fatica utile alla squadra...
"Io dico che il tempo delle ciliege era passato. Ritengo Gobbi un giocatore importante per la categoria e non lo ritengo assolutamente un giocatore di fatica, ma un ragazzo che riesce ad esprimere anche una certa qualità. Abbiamo un allenatore che io ritengo un creativo, per questo dobbiamo dotarlo di giocatori il più possibile multi funzionali. Anch'io ho letto che Gobbi arriva in sostituzione di Galloppa, ma Gobbi è un giocatore che può ricoprire diversi ruoli e penso che sia una delle scelte migliori che potevamo fare. Abbiamo aggiunto alla squadra un qualcosa di importante, pur rimanendo convinto che con l'infortunio di Daniele abbiamo perso un valore importante. Credo comunque che la squadra rimanga competitiva per quello che è il nostro obiettivo che rimane, nonostante quello che dicano gli altri, il nostro obiettivo. Siamo consapevoli che il campionato di A è molto difficile e non dobbiamo commettere l'errore di ripartire dall'ottavo posto dell'anno scorso. Questo sarebbe un errore clamoroso. Dobbiamo dimostrare sul campo se siamo in grado di migliorarlo, senza proclami. Capisco che i tifosi e la comunicazione preferirebbero sentirmi dire che il nostro obiettivo è la Champions League, ma dobbiamo pensare ad entrare in campo con umiltà. I bresciani sono alle porte ed è a loro che dobbiamo pensare. Dobbiamo batterli e rimandarli a casa, calcisticamente parlando. Vorrei inoltre aggiungere che nessuno ha parlato di Gobbi ed invece Gobbi è arrivato. Erroneamente si è scritto dell'acquisto di Gobbi in sostituzione di Galloppa, ma le trattative con Massimo sono cominciate prima dell'infortunio di Daniele".

Qual'è la situazione di Antonelli?

"Antonelli è un calciatore che ha fatto dei miglioramenti incredibili. Adesso lasciamolo tranquillo. Non smorziamo l'entusiasmo per i nuovi acquisti. Con l'infortunio di Galloppa abbiamo passato brutti momenti. Quando nei giorni passati mio figlio mi ha fatto vedere sulla Web Tv del Parma la diretta dell'amichevole con lo Shakhtar via internet, ho spaccato tavolo e computer perché mi sono reso subito conto della gravità dell'infortunio di Daniele. Sono stati giorni difficili, ero in vacanza, ma avevo la testa altrove. Antonelli è un prodotto del Parma, un giocatore importante. Crediamo che possa fare una stagione all'altezza della situazione. In questo momento si sta valorizzando".


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