Calciomercato.com

  • Gol di tacco, è tornato il Faraone

    Gol di tacco, è tornato il Faraone

    • Federico Albrizio
    La Roma torna al successo contro il Frosinone e uno degli autori della vittoria è certamente Stephan El Shaarawy. Spalletti manda subito in campo il fiore all'occhiello del mercato giallorosso e il Faraone non tradisce: una prova solida, esibisce una condizione fisica ottimale e va in rete al debutto, e non in maniera banale.

    LAMPO DI GENIO - Mentre Salah e Dzeko deludono ancora una volta i tifosi, prodighi di fischi, El Shaarawy decide di prendersi la scena con una giocata stilisticamente spettacolare ed efficace: cross dalla sinistra di Zukanovic (altro acquisto invernale della Roma) e colpo di tacco al volo che brucia Leali sul primo palo. Un lampo di genio che svolta la partita dei giallorossi, in difficoltà dopo il pareggio di Ciofani, e dà il La al tris firmato Pjanic. Una magia del Faraone, una risposta importante alla prima parte di stagione e alla bocciatura del Monaco che lo ha rispedito in Italia prima che scattasse l'obbligo di riscatto dal Milan, una giocata che mette già l'Olimpico ai suoi piedi: è solo il primo passo, ma lo scetticismo iniziale è già vinto, ora c'è da confermarsi e convincere la Roma a riscattarlo al termine della stagione (serviranno altri 13 milioni di euro da versare ai rossoneri che detengono il cartellino). Intanto Stephan si gode questa notte e il ritorno da protagonista in Serie A: ben tornato El Shaarawy.

    PARLA EL SHAA -
    Nel post-partita El Shaarawy ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport, tra una battuta sul gol di tacco e le ambizioni per la stagione: "Il colpo di tacco l'ho imparato da Ibrahimovic (ride,ndr). Il mio unico obiettivo è dare una svolta alla mia carriera e riscattare i sei mesi al Monaco, questa è la squadra giusta per farlo". A Premium Sport invece ha svelato a chi è dedicato il gol e ha lanciato un messaggio d'affetto al Milan, che ne detiene il cartellino: "Il gol è stato molto significativo per quello che ho passato, lo dedico alla mia famiglia che mi è sempre stata vicino e soprattutto a me stesso. Il derby? Lo guarderò con occhio neutro ma il Milan mi resta nel cuore".

     

    Altre Notizie