Mario Gomez (27), a dispetto di un utilizzo col contagocce col Bayern Monaco (solo 14 presenze in Bundesliga, di cui 5 da titolare), continua a segnare con medie realizzative impressionanti. Sono sette le reti in campionato, una ogni 77', a cui vanno aggiunte le due marcate in Champions League. Non saranno gli 80 gol messi a segno nelle ultime due stagioni, ma si tratta di numeri che fanno impressione e che, paradossalmente, potrebbero spingere il bomber della nazionale tedesca a lasciare Monaco nella prossima estate.

L'arrivo ad agosto del croato Mario Mandzukic gli ha fatto perdere il posto di titolare e quello di Pep Guardiola a giugno potrebbe metterlo ulteriormente ai margini. Questo perchè un attaccante classico da area di rigore, possente dal punto di vista fisico e dunque poco dinamico, poco si abbina alle idee tattiche dell'allenatore catalano. Il mercato non manca a un giocatore come Gomez, che piace molto in Premier League, su tutti al Chelsea e al Manchester City, ma che viene seguito anche dalla Juventus.

Gomez rientra nel novero degli attaccanti di profilo internazionale che la formazione bianconera sta valutando per un futuro da protagonista in campo europeo. Una punta con una comprovata esperienza in Champions League con la maglia della Germania, con cui ha già disputato Europei e Mondiali. Un giocatore da Juve, insomma, che ha però un costo piuttosto proibitivo (almeno 30 milioni di euro) e un contratto in scadenza nel 2016 che non autorizza a sperare in uno sconto sensibile. A meno che non sia lui stesso a chiedere al Bayern una cessione ai bianconeri, favorendo la buona riuscita della trattativa. Nel frattempo, in attesa di quello che sarà, il primo approccio con i colori juventini avverrà nell'imminente doppia sfida di Champions League, che opporrà proprio la squadra di Antonio Conte ai dominatori del campionato tedesco.