C'era una volta Yoann Gourcuff. C'era una volta uno dei giovani francesi potenzialmente più forti degli ulimi cinque anni. Aveva tutto il ragazzo di Ploemeur, talento, fisico, un grande futuro davanti. Tutto, tranne la testa. Quella testa, un pò matta che l'ha portato a bruciarsi e ora, a quasi 27 anni, a cinque anni dall'addio dal Milan, è ancora alla ricerca di sé stesso. Quando il Milan lo prestò al Bordeaux con riscatto fissato a 15 milioni di euro fu messo in croce. L'aggettivo più gentile rivolto a Galliani fu "folle", lasciarsi scappare Gourcuff per "solo" 15 milioni sembra fosse uno dei più grandi azzardi della storia rossonera.

E invece l'ad rossonero ci aveva visto lungo, Gourcuff dopo l'esperienza con la maglia de Les Girondins, infatti, non ha combinato più nulla, non riuscendo a dimostrare di meritare i 22 milioni di euro pagati dal Lione per strapparlo alla concorrenza. In poco meno di tre stagioni alla Gerland ha segnato solo 8 gol in 72 partite, passando più tempo in infermeria e sui giornali scandalistici per la sua liaison con Karine Ferri, volto noto della tv francese. Il Milan, che lo pagò 3 milioni dal Rennes, dalla sua cessione ricavò una plusvalenza di 12 milioni di euro, il Lione, che sta cercando di scaricarlo in Inghilterra, spera di rientrare di almento un terzo della spesa sostenuta. Anche se poco impiegato Gourcuff non sembra però intenzionato a cambiare aria. L'ingaggio di 7,6 milioni di euro a stagione fino al 2014 che prevede il suo contratto è più che una ragione valida.