Un tedesco per fermare un tedesco. Così titolano da giorni i principali quotidiani sportivi svizzeri per parlare della sulla carta non equilibrata sfida fra Grasshopper e Fiorentina, con i viola tecnicamente superiori agli svizzeri che però possono contare come tecnico su un allenatore teutonico che ben conosce la principale bocca da fuoco dei gigliati di Montella, Mario Gomez. Michael Skibbe ha da poco compiuto 48 anni, ed è di Gelsenkirken, patria dello Shalke 04, squadra della Renania che ha visto crescere calcisticamente parlando l'attuale allenatore delle cavallette elvetiche che però ha giocato solo due anni nella squadra professionistica della sua città. Poi molta carriera da mister per Skibbe, soprattutto in Germania, dove incrocia da avversario anche Marvin Commper, prima allo Schalke, poi al Borussia Dortmund, poi come assistente anche di Klismann in Nazionale, prima di provare l'avventura nel Galatasaray, prima avventura in Turchia, poi nell'Eintracht di Francoforte, nell'Eskişehirspor, seconda chance nella terra degli Ottomani, e poi nell'Herta Berlino, prima di essere chiamato ad allenare il Grasshopper. Nel mezzo, fra il 2005 ed il 2008, l'avventura al Bayern Leverkusen, con anche due quinti posti, ed altrettanti pareggi nella stagione 2006-2007, quella dello Stoccarda campione di Germania, con Mario Gomez bomber della formazione di Baden-Württemberg lasciato a secco. Proprio quello che spera Skibb, e tutto il Grasshopper possa ripetersi stasera e fra una settimana per il neo numero 33 gigliato.