Griezmann come Zidane: simbolo anti-terrorismo, è rivincita con Ronaldo
Chiamatelo pure l'uomo di questo Europeo. Con la doppietta che affonda la Germania e proietta la Francia alla finale di domenica prossima dell'Europeo, Antoine Griezmann si conferma il vero trascinatore della formazione di Deschamps, che al primo vero esame di una certa dfficoltà ha risposto presente. Ancora due gol decisivi (capocannoniere con 6 reti, gli stessi di Herny negli Europei, uno in più di Zidane) per l'asso dell'Atletico Madrid, che sin dall'inizio della competizione aveva dichiarato di ispirarsi ad un certo Zinedine Zidane, l'uomo che ha siglato in prima persona lo storico Mondiale casalingo del 1998. Ma anche l'allenatore che lo scorso 28 maggio gli ha negato la Champions League, con l'atroce beffa maturata ai calci di rigore.
Dopo Platini nell'Europeo '84 e Zidane nel '98, il volto da copertina per questa competizione è servito e il finale sembra già scritto. Per coronare una stagione da fenomeno con la banda Simeone, con 32 centri tra campionato e coppe, ma nessun titolo all'attivo. Con la sua nazionale, Griezmann ha la possibilità di conquistare il suo primo titolo internazionale e segnare una doppietta contro la Germania ha un significato in più, perchè è ancora vivo nella mente del popolo francese il ricordo di quel tragico 13 novembre 2015. Quella sera, a Saint Denis si doveva giocare un'amichevole proprio contro la formazione campione del mondo, ma lo sport passò inevitabilmente in secondo piano a causa della follia omicida del terrosismo internazionale che colpì prima fuori dallo stadio e poi al Bataclan, dove si trovava anche la sorella di Griezmann, Maud, riuscita poi a scampare al massacro di molti suoi coetanei e non. Griezmann come simbolo della Francia, diventato simbolo della lotta al terrore, anche dopo la maglia regalata al piccolo Hugo, figlio di due poliziotti uccisi a coltellate qualche settimana fa nella periferia parigina.
LA RIVINCITA CON RONALDO - Cerchi che si chiudono, conti in sospeso da regolare, come quello della sconfitta ai quarti di finale dell'ultimo Mondiale proprio contro la Mannschaft. Come quello che Griezmann ha con Cristiano Ronaldo, che a Milano a maggio ha calciato e trasformato il rigore decisivo per alzare la Champions dopo l'errore del giocatore dell'Atletico. Uno di fronte all'altro domenica a Saint Denis nel segno di Zidane, l'uomo del destino per Ronaldo e Griezmann.
Dopo Platini nell'Europeo '84 e Zidane nel '98, il volto da copertina per questa competizione è servito e il finale sembra già scritto. Per coronare una stagione da fenomeno con la banda Simeone, con 32 centri tra campionato e coppe, ma nessun titolo all'attivo. Con la sua nazionale, Griezmann ha la possibilità di conquistare il suo primo titolo internazionale e segnare una doppietta contro la Germania ha un significato in più, perchè è ancora vivo nella mente del popolo francese il ricordo di quel tragico 13 novembre 2015. Quella sera, a Saint Denis si doveva giocare un'amichevole proprio contro la formazione campione del mondo, ma lo sport passò inevitabilmente in secondo piano a causa della follia omicida del terrosismo internazionale che colpì prima fuori dallo stadio e poi al Bataclan, dove si trovava anche la sorella di Griezmann, Maud, riuscita poi a scampare al massacro di molti suoi coetanei e non. Griezmann come simbolo della Francia, diventato simbolo della lotta al terrore, anche dopo la maglia regalata al piccolo Hugo, figlio di due poliziotti uccisi a coltellate qualche settimana fa nella periferia parigina.
L'@equipedefrance solidaire de nos policiers@AntoGriezmann remet le ballon du match #FRAIRL au fils de JB Salvainghttps://t.co/CWWXjOUDXG
— Police Nationale (@PoliceNationale) 29 giugno 2016
LA RIVINCITA CON RONALDO - Cerchi che si chiudono, conti in sospeso da regolare, come quello della sconfitta ai quarti di finale dell'ultimo Mondiale proprio contro la Mannschaft. Come quello che Griezmann ha con Cristiano Ronaldo, che a Milano a maggio ha calciato e trasformato il rigore decisivo per alzare la Champions dopo l'errore del giocatore dell'Atletico. Uno di fronte all'altro domenica a Saint Denis nel segno di Zidane, l'uomo del destino per Ronaldo e Griezmann.
