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  • Guai per Ronaldo: arrestato per spaccio il suo 'grande amico'
Guai per Ronaldo: arrestato per spaccio il suo 'grande amico'

Guai per Ronaldo: arrestato per spaccio il suo 'grande amico'

 
La villa di Cristiano Ronaldo a Madrid è una specie di yacht arabo appoggiato su una collina. Costo? Minimo dieci milioni di euro. Gliel'ha trovata l'amico Lauro, un colombiano che ora la polizia spagnola dice essere un trafficante di droga. Nel 2009, nei giorni dello sbarco del campione portoghese alla corte dei Blancos, Laurentino Sanchez Serrano, alias Lauro, alias Perito, si vantava al telefono: «Gli faremo vedere delle belle cosette. Posso procurare a Ronaldo tutto quel che vuole: casa, fidanzata, macchina».
 
La relazione di Lauro con il real club sembra essere consolidata anche a livello di dirigenza. Nelle intercettazioni rivelate dal settimanale Interviù il viveur colombiano si dice amico di CR7 come di Lassan Diarra, Guti e dell'ex centravanti Raul. Sarebbe anche stato alla festa d'addio di Fabio Cannavaro nella discoteca El Buddha. Laurentino era il benvenuto pure tra i calciatori dell'altra sponda cittadina, l'Atletico Madrid (Sergio Aguero, ora al Manchester City) o a bordo ring, con il pugile Pablo Navascues.

 
Laurentino fa favori, trova ville e Rolex tempestati di diamanti da 100mila euro. «Sì, è proprio quello che mi ha chiesto Ronaldo, ma non mi ricordo se c'era lo sconto o no» dice Alvaro Lopez Tardon, un altro trafficante a capo dei «Los Maiami». In cambio Laurentino si siede in tribuna d'onore, a fianco della crema finanziario-politica spagnola.
 
Nei suoi tour notturni offre cene e incontri, ma mostra i calciatori come trofei. Ha solo pochi anni in più e tutte le chiavi della movida. Ufficialmente fa l'impresario notturno. Giro grosso. Ristoranti, discoteche. Apre un locale, presta denaro, crea il «giro che fa tendenza». Avrebbe organizzato lui la festa per l'arrivo di Madonna. Solo il dj gli costò 20mila euro l'ora.

Lauro aveva denaro che gli usciva dalle orecchie, come i giovani calciatori. Perché avrebbero dovuto insospettirsi? Ai suoi tempi si era sbagliato persino Maradona. Indimenticabile la sua foto in un'ostrica gigante del clan Giuliano. La polizia ha sequestrato all'organizzazione mafiosa di Lauro 27 milioni di euro in contanti, auto e appartamenti per 200 milioni e 276 chili di cocaina.

 
 
 


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