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  • Guaio Balotelli per il Milan

    Guaio Balotelli per il Milan

    Il mercato del Milan sta vivendo una fase di stallo: il summit tenutosi ad Arcore lunedì sera tra Berlusconi, Galliani e Inzaghi è servito a decidere quale strategia adottare. Prima le cessioni, poi gli acquisti: problema non da poco visto che la società rossonera sta incontrando oggettive difficoltà a vendere i propri giocatori, se non in prestito o attraverso rescissioni di contratti.

    GRANA BALOTELLI - Si diceva: "Il Milan finanzierà il proprio mercato dopo aver effettuato un sacrificio importante". L'indiziato a partire pareva essere Mario Balotelli, eppure l'attaccante della Nazionale si riavvicina ogni giorno di più ai colori rossoneri. Il motivo principale è dovuto alla mancanza di offerte: l'Arsenal lo ha seguito per mesi, senza mai affondare il colpo, fino alla decisione di investire in maniera importante su Alexis Sanchez. Tolti i Gunners, nessun altro club ha mai mostrato reale interesse per Mario. Il motivo è presto detto: Balotelli non dà alcuna garanzia dal punto di vista comportamentale e ha dimostrato ancora una volta di non avere la maturità giusta per essere decisivo in ambito internazionale.

    PROBLEMA TATTICO - Ulteriore problema per Balotelli è la sua collocazione tattica: nel 4-3-3 di Inzaghi infatti è necessario un finalizzatore puro, un rapinatore d'area di rigore, caratteristiche che non rientrano propriamente nei parametri del numero 45 rossonero. Il Milan è da tempo alla ricerca di una punta: perso Mandzukic (a un passo dall'Atletico Madrid), Adriano Galliani non ha in mano una reale alternativa, motivazione ulteriore che spinge il club a non premere per la cessione di Balotelli. Eppure il problema tattico rimane: Inzaghi proverà inizialmente ad adattarlo a un ruolo non suo ma è chiaro che prima o poi il problema verrà a galla e ci si scontrerà contro la volontà del giocatore, non nuovo a lamentele quando non viene accontentato dal punto di vista tattico.

    NON E' UN CAMPIONE - Le parole dell'ex ct della Nazionale Cesare Prandelli hanno sicuramente lasciato il segno: Mario tornerà dalle vacanze voglioso di smentire ancora una volta le critiche che gli sono piovute addosso. Dal 21 luglio Balotelli si unirà ai compagni nel tentativo di cancellare il ricordo di un Mondiale disastroso: il Milan è consapevole del rischio di affidarsi ancora una volta a un giocatore che ha già dato ripetute dimostrazioni di immaturità. Al momento però la possibilità di incassare una cifra considerevole dalla cessione di Balotelli è pura utopia: ecco perché la permanenza del bresciano al Milan rischia di diventare un problema dalla risoluzione complicatissima.
     

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