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  • Guarderas, le big sbarcano in Perù

    Guarderas, le big sbarcano in Perù

    Jefferson Farfan è il peruviano più quotato sul mercato europeo: è un attaccante esterno, ha il profilo giusto per il 4-3-3, gioca nello Schalke e ha ventotto anni. E’ costato dieci milioni di euro nel 2008 al club di Gelserkirchen, è partito dall’Allianza Lima prima di fare tappa a Eindhoven e di giocare nel Psv. Corsa, dribbling e velocità, lo chiamano la “Foquita”, la piccola foca. E’ l’ambasciatore di una nazionale che si è piazzata al terzo posto nell’ultima edizione della Coppa America e che si è distinta anche a livello giovanile, in occasione del Sudamericano Under 20, quando ha rispedito a casa il Brasile di Felipe Anderson con i gol di Reyna e Flores. 


    SOTIL E CUBILLAS - L’ascesa di Farfan è stata il primo segnale di un risveglio per il Perù, che manca da trentuno anni dalla fase finale di un Mondiale: in Spagna, nel 1982, incrociò l’Italia di Bearzot nella fase a gironi. Ma il Perù, che ora sta lentamente recuperando posizioni (è al 32° posto nel ranking della Fifa), aveva esportato già in passato giocatori di spessore. Nel 1973 i suoi due talenti più in vista emigrarono in Spagna e in Portogallo: Hugo Sotil, mezzapunta, fu acquistato dal Barcellona, mentre il capitano Teofilo Cubillas, numero dieci, si legò al Porto. Insieme, due anni più tardi, riuscirono a regalare al Perù la seconda Coppa America della sua storia, superando in finale la Colombia: il primo successo era arrivato addirittura nel 1939. 

    LA RIVOLUZIONE - In Sudamerica i valori hanno fatto registrare negli ultimi anni qualche scossa di assestamento. Il dominio del Brasile e dell’Argentina si è affievolito. E’ cresciuta la Colombia, si è fatto avanti il Cile, ha raccolto tanti applausi l’Uruguay di Oscar Tabarez. E anche il Perù è uscito dal uscio con l’aiuto di una nuova generazione di ragazzi molto promettenti, come è emerso durante il Sudamericano Under 20 che si è svolto in Argentina tra gennaio e febbraio. Merito di una nazionale baby, guidata in panchina da Daniel Ahmed, che ha saputo impressionare gli osservatori europei. Dai colpi di Jordy Reyna (1993, Allianza Lima, cinque gol nel Sudamericano) e Edison Flores (1994, già preso dal Villarreal) alla regia perfetta del centrale difensivo Miguel Araujo (1994), che gioca nello Sport Huancayo ed è stato inserito nella Top 11 del torneo. 

    PERU’ UNDER 20 - Sull’agenda dei dirigenti stranieri ha trovato spazio anche il nome di un centrocampista, che durante l’avventura in Argentina ha messo in mostra un repertorio completo: Rafael Guarderas, diciannove anni, mancino, centrale di qualità e sostanza, maglia numero otto con il Perù Under 20, visione di gioco, eleganza, lancio lungo e senso tattico. Un tipo alla Pizarro anche nel fisico: è alto un metro e 76, ha una buona muscolatura e rispetto al regista della Fiorentina partecipa di più alla fase difensiva. Cerca il contrasto, protegge i due centrali, inventa e tampona. Gioca nell’ Universitario, il club che ha vinto più scudetti in Perù: 25. Guarderas è nato a Lima il 12 settembre del 1993, è stato seguito dai dirigenti dell’Udinese. Nel Sudamericano di categoria ha disputato nove partite. 

    STAMPO EUROPEO - Allenato dall’argentino Angel David Comizzo, ex portiere, l’ Universitario di Lima naviga nelle zone nobili del campionato peruviano: è sesto, si trova a quota diciotto dopo dodici giornate ed è distante solo tre punti dal Cesar Vallejo e dallo Sport Huancayo (21), secondi in classifica alle spalle dello Sporting Cristal (23). Guarderas può trasferirsi all’estero già nella prossima estate. Interpreta il suo ruolo in sintonia con i ritmi del calcio europeo: ha la capacità di far scorrere il pallone, ha un tocco morbido, è veloce nella scelta della giocata. Allarga la manovra sulle fasce, ha il passaggio filtrante, imposta l’azione e copre.
     
    URIBE E BARBADILLO - Le società italiane hanno acquistato solo cinque peruviani, due dei quali nel 1982. Julio Cesar Uribe fu preso dal Cagliari e giocava nello Sporting Cristal. Un’esperienza faticosa per Uribe, a differenza di quella di Geronimo Barbadillo, che ha saputo lasciare uno splendido ricordo nell’Avellino e nell’Udinese. Più avanti, nel 2006, è stato il Catania a puntare su Juan Manuel Vargas, scoperto in Argentina nel Colon e ceduto due anni più tardi alla Fiorentina per dodici milioni di euro. Ora Vargas è in prestito al Genoa. Dopo l’esterno sinistro, è stato il turno di Rinaldo Cruzado, provato per una stagione e mezza dal Chievo e ceduto al Newell’s Old Boys. Mentre il Parma, nello scorso gennaio, ha ingaggiato Alvaro Ampuero, classe 1992, dall’Universitario, cresciuto proprio con Guarderas. 

    LA SVOLTA - La nazionale peruviana ha ricominciato a guadagnare terreno dopo l’ arrivo del ct Sergio Markarian, passaporto uruguaiano, 68 anni, che nel 1997 accompagnò lo Sporting Cristal alla finale di Coppa Libertadores, vinta dal Cruzeiro. Il Perù ha tanti giocatori sparsi in giro per il mondo: l’ attaccante Paolo Guerrero, classe 1984, ora al Corinthians, ha conquistato due scudetti e due Coppe di Germania con il Bayern Monaco. Da seguire, poi, la punta esterna André Carrillo (1991), che è stato acquistato due anni fa dallo Sporting Lisbona. In Bundesliga si è fatto apprezzare il centrale di difesa Carlos Zambrano: ha ventitré anni, gioca nell’Eintracht Francoforte, ha un contratto fino al 2015 e ha disputato 27 partite in questa edizione della Bundesliga. 


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