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  • Guardiola a caccia di 'spie' al Bayern Monaco: 'Via chi rivela i miei segreti'

    Guardiola a caccia di 'spie' al Bayern Monaco: 'Via chi rivela i miei segreti'

    • Andrea Distaso

    Il post Borussia Dortmund-Bayern Monaco in Germania si sta vivendo all'insegna della tensione. Tutto normale che ciò accada in casa della banda Klopp, ancora scottata dal pesante rovescio casalingo (0-3) contro i rivali di sempre e attesi domani da una gara da non sbagliare contro il Napoli in Champions League. Agli azzurri basta un pareggio per avere la certezza della qualificazione agli ottavi in virtù dei migliori scontri diretti contro la squadra tedesca, che resta in corsa solamente se saprà fare bottino pieno domani sera nella bolgia del Westfalen Stadion. Fallire l'accesso alla fase a eliminazione diretta dopo aver praticamente consegnato la Bundesliga nelle mani del Bayern (il cui vantaggio è salito a 7 punti) significherebbe abbandonare definitivamente i sogni di gloria dopo una stagione, quella passata, in cui i gialloneri hanno fatto cose straordinarie in campo europeo. E Klopp arriva alla sfida decisiva contro il Napoli senza difesa, in quanto tre titolari su quattro sono fermi ai box per infortunio: Hummels, Subotic e Schmelzer. I due terzini saranno Grosskreutz e il giovane Durm, mentre il compagno di Papastathopoulosal centro sarà Kehl, che abbandonerà il consueto ruolo di centrocampista.

    Paradossalmente, sono ore agitate anche in casa della capolista Bayern Monaco, che ha ipotecato la vittoria del campionato ben prima della pausa invernale ma che deve affrontare la furia dell'allenatore Pep Guardiola. Come riferisce la Bild, il tecnico catalano ha manifestato la sua insofferenza all'interno dello spogliatoio per la presenza di una "spia" che svela in anticipo ai mezzi di informazione le scelte di formazione del catalano. In particolare, Guardiola si è lamentato del fatto che i giornalisti avevano indovinato l'intero undici titolare schierato a Dortmund con l'esatta disposizione tattica di tutti gli interpreti: "Cadranno delle teste, non mi importa chi sia la talpa. Chi continua a passare informazioni sarà mandato via, con me non giocherà più", ha tuonato Guardiola che poi, rivolto ai giornalisti, ha ironizzato: "Se volete, vi invito alle mie riunioni così non avete più bisogno di contattare i miei giocatori".

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