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  • 'Hamsik l'insostituibile': ma è davvero fondamentale per questo Napoli?

    'Hamsik l'insostituibile': ma è davvero fondamentale per questo Napoli?

    • Angelo Taglieri
    Difeso. Elogiato. "Indispensabile e insostituibile", parola di Maurizio Sarri. Ma c'è qualcosa che non va. Marek Hamsik sta diventando un caso, in quel di Napoli. I risultati e le belle prestazioni di squadra in Serie A hanno coperto la crisi del capitano azzurro, ma la prima caduta, rumorosa, in Champions, contro lo Shakhtar, mette in luce quelle che sono le problematiche legate allo slovacco. Fuori forma, impreciso negli appoggi, mai in gol, poco pericoloso: l'ex Brescia sembra la controfigura del Mister X che aveva fatto innamorare Galliani, Allegri e il Milan

    SEMPRE SOSTUITO - Queste le parole di Sarri dopo la sconfitta di ieri contro gli ucraini: "Marek non è brillantissimo, ma questo succede a tutti e stasera onestamente l’ho visto meglio rispetto alle altre uscite. Questo è il momento in cui dobbiamo dare un sostegno in più a Marek, perché poi lui ci ripagherà alla lunga. Ha bisogno di giocare per entrare in condizione ". Autonomia di un'ora, in questo momento, per il 17 dei partenopei. Lo raccontano i tabellini, dove Hamsik compare solo per le sostituzioni: è uscito col Nizza al 59' (Zielinski), col Verona al 66' (Allan), col Nizza al 63' (Zielinski), con l'Atalanta al 58' (Allan), col Bologna al 62' (Zielinski), con lo Shakhtar al 60' (Mertens). Poi, il campo, e la mezzora mancante nei tabellini: il Napoli, senza Hamsik, gioca meglio. E segna di più, con 6 gol realizzati senza il capitano in campo

    E' FONDAMENTALE? - In questo momento, no. Il capitano del Napoli sembra addirittura deleterio, ora, per la squadra di Sarri, con uno scalpitante Zielinski ideale sostituto, con le sue qualità, in una fase iniziale di stagione in cui, storicamente, lo slovacco fa fatica. E' vero, giocare gli fa mettere minuti nelle gambe, ma giocare in questo modo non aiuta nessuno, né Marekiaro, né la squadra. La panchina non è sempre una punizione, ogni tanto può essere salvifica, una pacca sulla spalla in un momento di difficoltà, una spinta a migliorare. Sì, perché la storia è lì ad un passo. 115 gol, come Maradona, ne basta un altro per diventare il miglior marcatore della storia del Napoli. Hamsik l'indispensabile, il necessario. Ma del resto, lo diceva anche Giordano Bruno: "La necessità, che si fa beffe di tutto, obbedisce al solo amore". E, per amore del Napoli, Hamsik può anche lasciare spazio agli altri.

    @AngeTaglieri88

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