Hamsik: 'Juve macchina da guerra, ma questo è l'anno del Napoli'
Il capitano del Napoli Marek Hamsik ha concesso un'intervista al quotidiano Il Mattino, parlando del record di gol di Maradona da raggiungere, dell'obiettivo scudetto e della sfida alla Juventus. "Non mi pesa non aver fatto ancora nessun gol in questa stagione, tanto a segnare ci pensano gli altri. E poi siamo a punteggio pieno: che posso volere di più dalla vita?". E' l'anno giusto per contendere il titolo alla Juve? "Può essere, ma è presto per dirlo. Sono trascorse solo 6 giornate ed è questa l'impressione, ma prima di essere certi bisogna attendere ancora l'arrivo delle partite difficili e degli scontri diretti. E poi non vorrei che ci scordassimo delle due milanesi: si sono rinforzate non poco, sono partite bene e puntano alla Champions. E magari non solo a quello".
Hamsik, giunto alla sua undicesima stagione in azzurro, ha poi aggiunto: "Napoli è la mia vita, ormai. Non riesco a trovare il momento esatto in cui è scoccata la scintilla d'amore per questa città, arrivare al decimo anno sempre nella stessa squadra non è facile. Ma non ho mai ritenuto necessario cambiare, non ne ho mai avvertito il bisogno. Perchè qui sto bene". Sul record di Maradona: "Non ci penso tanto, Diego qui è un dio. E solo l'idea di stare davanti a lui in una classifica regala una bella sensazione".
Sul suo rapporto con Sarri: "Nessun allenatore mi ha dato tanto quanto lui, ha una mentalità vincente e ce l'ha trasmessa. Ora abbiamo un gioco unico, siamo sempre padroni delle partite, non c'è una gara in cui non siamo noi a dettare il ritmo. Primo lo subivamo, lo facevano gli altri: comandare in campo è una bella sensazione. Non mi arrabbio mai? E' vero, succede poche volte. Tranne quando vengo sostituito... (ride, ndr). Sullo scudetto: "De Laurentiis non ce l'ha chiesto, siamo noi convinti di poterci riuscire. Sappiamo che questa è la stagione giusta per poter vincere qualcosa di molto importante. Ci stiamo provando, il nostro inizio di campionato è la dimostrazione che siamo molto determinati".
Sulla Juventus: "E' una macchina da guerra che sbaglia veramente poco. La sua forza è questa". Sul Var: "Aiuta gli arbitri, certo, ma poi qualcosa toglie: non sai mai se puoi festeggiare il gol perchè magari te lo tolgono dopo qualche minuto. Ma sicuramente in qualche circostanza potrebbe dare una mano".
Hamsik, giunto alla sua undicesima stagione in azzurro, ha poi aggiunto: "Napoli è la mia vita, ormai. Non riesco a trovare il momento esatto in cui è scoccata la scintilla d'amore per questa città, arrivare al decimo anno sempre nella stessa squadra non è facile. Ma non ho mai ritenuto necessario cambiare, non ne ho mai avvertito il bisogno. Perchè qui sto bene". Sul record di Maradona: "Non ci penso tanto, Diego qui è un dio. E solo l'idea di stare davanti a lui in una classifica regala una bella sensazione".
Sul suo rapporto con Sarri: "Nessun allenatore mi ha dato tanto quanto lui, ha una mentalità vincente e ce l'ha trasmessa. Ora abbiamo un gioco unico, siamo sempre padroni delle partite, non c'è una gara in cui non siamo noi a dettare il ritmo. Primo lo subivamo, lo facevano gli altri: comandare in campo è una bella sensazione. Non mi arrabbio mai? E' vero, succede poche volte. Tranne quando vengo sostituito... (ride, ndr). Sullo scudetto: "De Laurentiis non ce l'ha chiesto, siamo noi convinti di poterci riuscire. Sappiamo che questa è la stagione giusta per poter vincere qualcosa di molto importante. Ci stiamo provando, il nostro inizio di campionato è la dimostrazione che siamo molto determinati".
Sulla Juventus: "E' una macchina da guerra che sbaglia veramente poco. La sua forza è questa". Sul Var: "Aiuta gli arbitri, certo, ma poi qualcosa toglie: non sai mai se puoi festeggiare il gol perchè magari te lo tolgono dopo qualche minuto. Ma sicuramente in qualche circostanza potrebbe dare una mano".