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  • Hellasmania: gioia derby! La strada è quella giusta

    Hellasmania: gioia derby! La strada è quella giusta

    • Nicola Corona
    È un buon momento per il Verona. Dopo la vittoria di Reggio Emilia con il Sassuolo, per la squadra di Pecchia arriva un'altra gioia nell'inedito derby di Coppa Italia contro il Chievo, battuto ai calci di rigore. Una soddisfazione doppia, perchè ottenuta contro i cugini della diga che solo qualche mese fa si erano imposti nella gara di campionato per 3 a 2. Continuano quindi i segnali positivi per la formazione gialloblù, apparsa in crescita e vicina a mister Pecchia. Con queste premesse, anche la difficile rincorsa alla salvezza assume un altro significato.

    Ma attenzione, la partita di ieri va presa per quello che è. Una vittoria certamente entusiasmante, ma ottenuta in un derby in cui entrambe le formazioni si sono presentate in campo parecchio rimaneggiate, con tanti elementi lasciati fuori per poter dare spazio a chi ha giocato meno. Il Verona ha fatto la sua partita tenendo bene il campo, ma se la sfida fosse stata nel pugilato, ai punti a vincere sarebbe stato il Chievo, più continuo e determinato soprattutto nei supplementari. Per fortuna però, nel calcio l'extrema ratio viene determinata con i calci di rigore e non con i punti. E qui i gialloblù sono stati perfetti.

    Ad ogni modo, nella gara di ieri si sono viste cose molto interessanti, su cui Pecchia potrà far affidamento per il proseguo della stagione. La prima riguarda sicuramente Marco Silvestri, il secondo portiere arrivato in estate dal Leeds. Alla prima assoluta con il Verona si è comportato alla grande, non si è scomposto al gol subito dopo appena 7', è rimasto concentrato e ha compiuto due grandi parate su Inglese e De Paoli, risultando poi decisivo nei rigori ipnotizzando Pellissier. Una grande serata, un esordio perfetto che paradossalmente potrebbe rappresentare quasi un problema per Pecchia, che ha sempre difeso la sua scelta di schierare Nicolas come titolare in campionato. Il brasiliano, dopo un inizio incerto si è ripreso bene, disputando delle buone gare, ma non è un segreto che parte della tifoseria gialloblù non lo veda proprio di buon occhio. Ora, la pressione su Nicolas sarà ancora maggiore. Vedremo quali saranno le scelte del mister per le prossime partite.

    Altri segnali positivi arrivano dai giovani. Lee Seung-Woo e Felicioli schierati dall'inizio e i subentrati Calvano e Tupta. Tutti e quattro ieri hanno disputato una buona gara, in particolare il coreano Lee ha giocato un gran bel primo tempo, mostrando qualità e rapidità, con spunti molto interessanti. Nella ripresa è calato parecchio, ma certamente potrà ritagliarsi il suo spazio nelle prossime partite. Molto bene anche Tupta, giovane slovacco classe 1998, che quando è stato chiamato in causa lo ha fatto con coraggio e determinazione, lottando su ogni pallone e facendo a sportellate con Dainelli, riuscendo a tenere su anche qualche buon pallone e a far salire i suoi.

    Un ultimo bel segnale positivo arriva da Mohamed Fares, tra i migliori ieri sera. Al di la del gol, il primo con la maglia del Verona e quindi della sua carriera da professionista. Ha cominciato come esterno, poi ha agito da centravanti ed infine è stato spostato a fare il terzino sinistro con l'uscita di Felicioli. Una prestazione solida e una grande dimostrazione di duttilità tattica. La scelta di Pecchia di utilizzarlo così spesso nonostante le critiche sta cominciando a pagare.

    Insomma, i segnali in queste ultime settimane sono davvero incoraggianti. Il Verona pian piano sta trovando la quadra. La strada imboccata sembra quella giusta. Un bel banco di prova ci sarà già lunedì sera con la sfida contro il Genoa al Bentegodi. Gara difficile e di vitale importanza, ma, se non altro, i ragazzi di Pecchia ci potranno arrivare con qualche certezza in più.

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