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  • Hellasmania: il rebus portiere per prima cosa

    Hellasmania: il rebus portiere per prima cosa

    • Nicola Corona
    Se è vero che il ruolo di portiere nel calcio è uno dei più importanti e delicati e che spesso si parte proprio dal portiere nella costruzione di una squadra, allora la decisione che la dirigenza del Verona prenderà su chi sarà il titolare tra i pali la prossima stagione ha di certo grande rilevanza. Ad oggi non è ancora del tutto chiaro infatti se i gialloblù siano intenzionati a confermare il brasiliano Nicolas o se invece la scelta sia quella di affidarsi ad un nome nuovo proveniente dal mercato. Ad ogni modo la decisione sarà sicuramente presa in breve tempo.

    Nicolas, rientrato nell'estate scorsa dal prestito al Trapani dove aveva fatto molto bene, ha vissuto una stagione di alti e bassi. Ad un buon primo periodo iniziale, ha alternato una fase centrale di campionato dove ha avuto diverse difficoltà ed incertezze (la partita persa per 5-1 a Cittadella è emblematica in tal senso), per poi riscattarsi nuovamente nel finale di stagione, compiendo anche degli interventi rivelatesi decisivi nel raggiungimento della promozione in Serie A. Insomma, una stagione la sua fatta sia da luci che da ombre, ma dove queste ultime hanno finito per lasciare il segno. L'impressione è che l'estremo difensore brasiliano difetti un po' in personalità nel gestire al meglio i momenti più difficili. Spesso parte del pubblico del Bentegodi lo ha "beccato" per la scarsa rapidità nel far ripartire l'azione da dietro, soprattutto quando il risultato era sfavorevole ai gialloblù. Una mancanza di fiducia da parte della tifoseria che potrebbe rappresentare un problema anche nella prossima stagione, qualora si verificassero altre incertezze da parte del brasiliano. Va comunque detto che Nicolas ha anche dimostrato di possedere delle ottime qualità tra i pali, su tutte una buona reattività nelle conclusioni ravvicinate e una grande concentrazione che lo porta ad essere difficilmente sorpreso dalla lunga distanza. Il brasiliano è stato poi, insieme a Chichizola dello Spezia, l'unico giocatore a non aver saltato mai neppure un minuto di campionato questa stagione e più in generale, nelle ultime tre annate, ha sempre dato ottime garanzie dal punto di vista fisico. Proprio per questo, la società e Pecchia stesso ripongono molta fiducia in lui. Nicolas ha già dichiarato di voler rimanere comunque all'Hellas per giocarsi un posto tra i titolari.

    Visto che con ogni probabilità il secondo portiere Coppola in scadenza a giugno non rinnoverà, al Verona si aprono così due concrete possibilità. La prima, più percorribile, è quella di tenere il brasiliano come titolare e di integrare il reparto con un portiere giovane ma che abbia già l'esperienza necessaria per poter giocare in Serie A (Sepe del Napoli potrebbe essere un nome interessante in questo senso, cosi come Bardi che è ancora di proprietà dell'Inter). L'altra possibilità è quella che il nuovo portiere titolare arrivi dal mercato, portando Nicolas a fare il secondo. Finora sono stati valutati anche nomi di alto profilo come Marchetti della Lazio e Skorupski di proprietà della Roma, ma le difficoltà maggiori qui riguardano le elevate richieste di ingaggio. Inoltre, almeno nel caso del portiere laziale andrebbe valutata la tenuta fisica, dopo le ultime stagioni problematiche a causa dei numerosi infortuni. Nelle ultime ore sono emersi poi anche i nomi di Radunovic di proprietà dell'Atalanta e Guruceaga del Penarol, giovani di prospettiva ma totalmente privi di esperienza per la Serie A.

    Insomma, c'è un bel rebus portiere da risolvere in casa gialloblù e il compito spetterà al ds Fusco nelle prossime settimane. Probabilmente, la cosa migliore sarebbe quella di affidarsi ad un portiere esperto e abituato ai palcoscenici più grandi. Nel caso non fosse possibile arrivare ad un profilo di questo tipo però, ritengo che, al netto di tutto quello che ha fatto vedere finora, Nicolas possa meritare una riconferma anche in serie A. A patto che gli si dia piena fiducia fin da subito, anche a dispetto di qualche malumore della piazza. Il ruolo di portiere è troppo importante per non avere delle certezze e, chiunque dovesse ricoprire quel ruolo nella prossima stagione, dovrà avere la massima fiducia di tutto l'ambiente gialloblù.

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