Calciomercato.com

  • Hellasmania: nel segno della continuità

    Hellasmania: nel segno della continuità

    Due mesi alla fine del mercato, ancora un'eternità. Ma sul tavolo ce n'è abbastanza per dare credito a idee che vengono da lontano. Quando si parla di progettualità, magari abusando di un'espressione che deve nobilitare una squadra ai nastri di partenza, il riferimento al Verona di Maurizio Setti non fa una piega. Laner, Agostini, Cacciatore e Martinho: intanto si riparte da loro. Mettiamoci pure Bianchetti e Albertazzi, le chiavi del futuro. Questo Hellas cresce bene. Il punto della situazione che Sogliano potrà fare una volta decollato il ritiro, ammesso che da qui al raduno di mercoledì prossimo non accada nient'altro, è quanto di più incoraggiante. Verona promosso, in questo primo segmento, al netto dei colpi in divenire.

    Va da sé che i giorni da consumare in parallelo ai primi passaggi significativi della preparazione (tra le altre ci sarà un'amichevole con il Feyenoord) possono sembrare una centrifuga. Ma è dopo Ferragosto che il tempo sembra scorrere più rapido del dovuto. Anche se la ciliegina sulla torta – gli effetti si sono visti eccome – un anno fa è stata messa soltanto pochi istanti prima del gong. Chiamiamolo destino, quello che sotto forma di Cacia ha permesso al Verona di ritrovarsi una macchina da gol con destinazione serie A.

    Ricordate Martinho, che già nelle uscite agostane sprigionava talento in buone dosi? Bene, un investimento non indifferente è stato fatto per trattenerlo a Verona. Anche su Laner la società ha puntato di nuovo ad occhi chiusi: un anno fa doveva guadagnarsi il posto, e sappiamo com'è andata. Per adesso si è lasciato da parte solo chi ha fatto la comparsa. Caselle da riempire con altra gente di categoria superiore.

    Altre Notizie