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  • Hellasmania: serve più grinta e meno paura

    Hellasmania: serve più grinta e meno paura

    E' stato lecito crederci ma  si sà, in questa stagione da altalena dell'Hellas Verona, dove si affiancano prestazioni molto buone a gare dalla non sufficienza piena, si doveva prendere in considerazione un nuovo capitombolo in quel di Udine. Così purtroppo è stato e anche se lo svantaggio è arrivato da un gol in fuorigioco di Badu, ciò non giustifica la mancata reazione forte per cercare di ribaltare subito le sorti. Il centrocampo ha sofferto più di quanto ci si potesse aspettare e l'attacco così ha ricevuto davvero pochi palloni giocabili, ritrovandosi da solo contro tutta la retroguardia avversaria. 

    E' stata una partita dalla quale ci si aspettava di più, questo è certo, soprattutto da alcuni singoli che ieri hanno steccato alla grande: Ionita per primo non è riuscito a proporre neanche una giocata e da lui, si sa, ci si aspetta soprattutto quello. Wszolek non è entrato mai in partita, troppo passivo, non riesce a dare quella spinta in più dimostrata in altre occasioni. Fares invece il peggiore forse del gruppo: non è riuscito a spingere, andando in difficoltà alla prima incursione avversaria dalla sua parte e chiaramente colpevole sul secondo gol subito, che con un suo errore spiana la strada a Thereau. La difesa invece si è comportata abbastanza positivamente, nonostante i due gol subiti; si è visto il grande lavoro e impegno messo in campo ma è mancata questa volta la qualità necessaria per arginare gli attacchi avversari. Toni e Pazzini invece sembravano due soldati dietro le linee nemiche, isolati e poco cercati dai compagni. La loro prestazione non può quasi essere giudicata vista l'assenza di palloni giocabili. Toni ha cercato di lottare come poteva mentre Pazzini non è riuscito a concretizzare una rara occasione creatasi per pareggiare.

    Insomma anche se non è stata detta l'ultima parola su questo campionato l'Hellas poteva e doveva fare di più ieri ad Udine. Non bisogna giustificarsi per un episodio (a detta anche dello stesso Delneri a fine partita) ma cercare di capire il motivo di questa mancata reazione da parte della squadra. Come si è detto in settimana da parte di quasi tutti i componenti della rosa, in questo momento bisogna rimanere concentrati e lottare fino alla fine, ma ci si aspetta che alle parole seguino i fatti. Spaventarsi davanti ad un gol subito in trasferta non dovrebbe accadere, anche perchè la squadra ha l'immenso supporto dei tifosi e come si è sempre ripetuto, ci sta sicuramente di perdere ma bisogna farlo dopo aver lottato per 90' ad ogni partita. Delneri dovrà lavorare ancora una volta sull'aspetto mentale oltre che quello fisico, perchè questa squadra ha dimostrato di avere le giuste potenzialità, ma ha necessità di non andare in panico quando le cose non girano come ci si aspettava.

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