Calciomercato.com

  • Hernandez-Pastore:| Il tesoro di Zamparini

    Hernandez-Pastore:| Il tesoro di Zamparini

    Il gioco è bene o male sempre lo stesso. Il Palermo compra giovani promettenti ma non ancora del tutto affermati, dà loro fiducia, li valorizza, poi li ricede nel giro di due, massimo tre stagioni a prezzi molto più elevati, spesso addirittura triplicati rispetto al costo d’acquisto. I colpi più clamorosi in questi anni hanno fruttato al club plusvalenze vicine ai 50 milioni.

    Può sembrare una politica speculativa che non dà futuro alla squadra, invece Zamparini costruisce sempre e comunque formazioni competitive, anzi con questa strategia ha portato il Palermo a migliorarsi un po’ di più ogni anno e a portare addirittura la sfida alle grandi. E allo stesso tempo a presentare un bilancio societario senza macchie. La storia continua anche adesso. Partite due sicurezze giovani ma già con un Mondiale alle spalle, Kjaer e Cavani, il Palermo della prima uscita europea non ne ha risentito. Ha travolto il Maribor e messo in luce i nuovi “baby boom” che era già consapevole di avere in casa: Abel Hernandez, classe ‘90 e Javier Pastore, giugno ‘89. Nel calcio il valore affibbiato a un calciatore spesso è virtuale ma è un fatto che appena pochi mesi fa il Real Madrid bussò alla porta rosanero per Pastore offrendo invano 25 milioni di euro. Dopo un Mondiale in cui il talento di Cordoba, grazie alla fiducia di Maradona, ha trovato comunque spazio pur fra i campionissimi argentini, si può facilmente dire che la quotazione è già più alta. Confermata dallo show europeo contro gli sloveni e dalla sempre maggior personalità che il ragazzo mette in mostra.

    Altre Notizie