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    • Ho visto Leo Messi, ho visto Leo Messi

    Ho visto Leo Messi, ho visto Leo Messi

    • MP
    E' il più forte, è il dio del calcio. Ogni singolo spettatore della sfida del Camp Nou non può non averlo pensato anche solo per un momento. Lionel Messi si è preso la scena ancora una volta. Ha spazzato via il Bayern Monaco, ha annientato il suo grande mentore Guardiola. Una doppietta da mostro - la più veloce della storia della Champions Lague (3') - che lo rende ancora più leggendario, come se ce ne fosse bisogno. Alla centesima presenza in Champions League la Pulce di Rosario supera nuovamente il suo eterno rivale Cristiano Ronaldo e tocca quota 77 in Europa. Una notte da fenomeno, una notte alla Leo. Sempre all'inseguimento di nuovi record da battere. Come questa sera: 366 partite con il 10 blaugrana sulle spalle, 365 gol e 135 assist.

     

    "10" COME DIEGO - Messi meglio di Maradona? Forse, ma dopotutto che importa? Quello che davvero conta è poterlo vederlo all'opera ogni settimana. Un regalo divino per chi non può stare senza calcio. Impossibile rinunciare a prodezze come quella del 80' che ha portato il Barça sul 2-0. Accelerazione improvvisa, Boateng messo a sedere e cucchiaino di destro - esatto, di destro - che non lascia scampo a Neuer. Il portiere tedesco lo aveva stuzzicato negli scorsi giorni: "Quando lo affronterò, gli farò vedere chi comanda". Forse era meglio lasciarlo stare. Il mondo del calcio si inchina di fronte al dieci blaugrana e non smette di cantare il suo nome, proprio come succedeva con Diego: "Oh mammà, sai perché mi batte il corazon? Ho visto Leo Messi, ho visto Leo Messi. Eh mammà, innamorato son".

     

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