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  • I giocatori si muovono, il Milan no

    I giocatori si muovono, il Milan no

    "È necessario muoversi: restare fermi non serve a nulla. Dobbiamo scegliere tra le due cose, andare avanti o restare inerti" scriveva Robert Baden-Powell, fondatore dello scautismo. E se Juve e Inter hanno scelto di andare avanti, i primi salutando Morata e i secondi Moratti, i bianconeri abbracciando Pjanic e Dani Alves e i nerazzurri puntando su Banega, Ansaldi ed Erkin, il Milan resta fermo. Su tutti i fronti, da quello societario a quello tecnico. 

    SOCIETA' FERMA, GIOCATORI NO - La trattativa con i cinesi per la cessione della società vede la sua fine, lieta o no, sempre più lfacendo slittare anche le decisioni riguardanti il futuro tecnico, dalla scelta dell'allenatore a quella dei giocatori. Poi ci sono loro, i giocatori, che sembrano ascoltare il messaggio di Sir Robert Baden-Powell: "Andiamo avanti, dunque, e col sorriso sulle labbra". Sui social Luiz Adriano e Suso, due che non sono sicuri, tra l'altro, di restare in rossonero, hanno postato foto e video che li ritraggono a lavoro: non vogliono farsi trovare impreparati e fuori forma l'8 luglio, giorno del raduno a Milanello. C'è un Milan che si muove (i giocatori) e uno, più importante, che sta fermo (la società).
     
     

    Un poco de ejercicio por Almería .. // Some exercise with my girl..

    Una foto pubblicata da Suso (@30susofernandez) in data:


     
     

    Começando a semana bem @espacoatreinamento @davidsilva1980 @rogerneves1986

    Un video pubblicato da Luiz Adriano (@luizadrianinho) in data:

     

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