I Tonelli Diversi e CM.COM: 'La dura legge del gol' diventa 'Nakamura Raggi Sagnol' VIDEO ESCLUSIVO
Partiamo, ovviamente, dalle origini. "Tonelli Diversi begins": come tutto è iniziato? E, soprattutto, qual è il momento in cui è arrivata l'illuminazione?
"Abbiamo iniziato dalle poesie durante le ore di lezione della professoressa di Letteratura. Era un modo per rendere simpatiche delle opere che, spiegate male, risultano noiose. Dopodiché ci siamo lanciati sulle canzoni per condividere con i nostri amici le nostre idee. Ora siamo quasi in trentamila, è bellissimo".
E' un lavoro di gruppo? O c'è solamente qualche eletto dedito alla scrittura? "Siamo sei e ognuno partecipa attivamente alla scrittura. In ogni canzone c'è la mano di tutti".
Chi è che vi serve lo spunto, fornisce l'assist per partorire la canzone? C'è un motivo scatenante o ascoltando la canzone, e giocando con la musicalità dei cognomi dei giocatori, nasce l'idea?
"É tutta una questione di cuore. Per noi le canzoni sono già scritte, ascoltiamo le parole e sappiamo che il cantante in realtà intendeva mettere il nome del giocatore. Diciamo che l'assist ce lo forniscono gli artisti stessi".
Il pezzo di cui andate più orgogliosi?
"Occidentali's Guarna, perché è il pezzo che abbiamo preparato in tre ore, senza strumenti, la notte prima del live in TV".
Cosa avete pensato quando avete letto la mail di calciomercato.com con "La dura legge del gol"? Sono più pazzi di noi? E, soprattutto, vi è piaciuta?
"Riadattare in chiave post-ignorante i brani i Max Pezzali è sempre un piacere (vedi: Bergomi), in più ce lo avete chiesto voi quindi è stato ancora più divertente. La dura legge del gol è chiaramente Nakamura Raggi Sagnol. Ma lo ha scritto Max, non noi".
In conclusione: i vostri giocatori preferiti? No, no quelli sul campo, ma quelli da inserire nei vostri testi!
"Il nostro sogno è riuscire ad inserire Thsabalala, van Bronckhorst e Vennegor of Hesselink nelle nostre canzoni. Lo era anche Pogrebnyak ma abbiamo avuto modo di utilizzarlo in ‘’Antonio Di Natale’’ (che sarebbe Andiamo a comandare)".