E' arrivata, puntuale come un orologio svizzero, l'indiscrezione di mercato su Zlatan Ibrahimovic. Quando lo svedese alza la voce, indipendentemente dal motivo, si lascia dietro un scia di commenti, polemiche, ipotesi di mercato. Alcune di queste fantasiose. L'ultima parla della volontà di Ibra di lasciare il Milan per vestire la maglia del Real Madrid. L'ex giocatore del Barcellona si sarebbe stufato di Allegri, con il quale negli spogliatoi dell'Emirates ci sarebbe stato un duro confronto, e starebbe pensando di raggiungere in Spagna l'amico Mourinho. Uno sfogo che, secondo i maligni, sarà seguito dal famoso "mal di pancia" e dalla richiesta di cessione.

Nel calcio nessuna ipotesi viene scartata a priori, ma al momento sembra praticamente impossibile vedere Ibrahimovic con la maglia dei blancos. Tanto che nemmeno il suo agente Mino Raiola, abile a portare acqua al suo mulino, non ha cavalcato l'onda: "Senti, io non sono un procuratore di gossip ok?  - ha detto aspramente a  Panorama - Sono una persona seria. Lasciatemi in pace con queste cazzate”. Ibrahimovic, il cui contratto scade nel 2014, al Milan è la classica prima donna. Oltre ad essere il più decisivo, è il giocatore più pagato, più coccolato e più difeso. Al Real Madrid troverebbe un ambiente ricco di stelle e rischierebbe di essere oscurato da Cristiano Ronaldo. C'è poi un altro conto che non torna: siamo proprio sicuri che Perez sia disposto a pagare 10 milioni di euro d'ingaggio ad un giocatore che il prossimo 3 ottobre festeggerà 31 anni?