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    • Ibrahimovic è il nuovo Di Caprio?

    Ibrahimovic è il nuovo Di Caprio?

    • Alessandro Di Gioia & Emanuele Tramacere
    Nella notte finalmente è accaduto ciò che gli appassionati di cinema aspettavano da una vita: Leonardo Di Caprio ha conquistato il suo primo Oscar come migliore attore protagonista, grazie alla magistrale interpretazione nel film di Alejandro Gonzalez Inarritu, "The Revenant". Durante l’88esima edizione degli Academy Awards è avvenuto ciò che tutti speravano, ma nessuno aveva il coraggio di dire, per scaramanzia: durante la cerimonia di premiazione di domenica al Dolby Theatre di Los Angeles l'attore americano ha ringraziato tutti con un discorso commovente, nel quale la parte saliente è stata "non date nulla per scontato, io non l'ho fatto con questa serata".

    ORA TOCCA A IBRA - Già, perchè dopo 6 nominations, quella della statuetta dorata sembrava diventata una Chimera per l'attore di origine italiana (i bisnonni erano di Caserta): il tabù è stato finalmente sfatato e noi, come ovvio, facciamo il dovuto parallelismo nel mondo del calcio. Che possa finalmente essere l'anno buono per ciò che gli appassionati di tutto il mondo attendono da tempo, ossia la conquista della Champions League da parte da Zlatan Ibrahimovic? Lo svedese è apparso carico nell'andata degli ottavi contro il Chelsea, al Parco dei Principi: Ibra sembra aver raggiunto la maturità necessaria per poter conquistare la coppa dalle grandi oreecchie, prima di salutare Blanc e compagnia, per trasferirsi in Italia, in Inghilterra o in America. Senza dimenticare che se qualcuno desidera ardentemente qualcosa, prima o poi la ottiene: Di Caprio docet, e la Champions a Ibra, dopo l'Oscar a Leo, sarebbe la giusta e degna chiusura del cerchio. Nel frattempo, complimenti al protagonista di The Revenant: la statuetta, dopo tanti film da dieci e lode, è più che meritata. Come lo sarebbe la Champions per Zlatan.

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