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  • Icardi, i segreti del nuovo contratto: la clausola e le chiamate della Juve…

    Icardi, i segreti del nuovo contratto: la clausola e le chiamate della Juve…

    E rinnovo fu. Tutto confermato quanto vi abbiamo raccontato per giorni, Mauro Icardi e l’Inter andranno avanti insieme con un contratto nuovo, adeguato, da firmare nei prossimi giorni e poi da annunciare in maniera speciale. Curata nel minimo dettaglio come vorranno i proprietari del Suning, alla presenza di Erick Thohir, tanto da essere già in agenda le date delle foto ufficiali che compariranno al momento dell’annuncio nerazzurro sul nuovo accordo per Icardi per cui bisognerà avere ancora un po’ di pazienza. Solo burocrazia; il contratto è fatto e pronto, nessun dubbio, le prime firme sono già arrivate. Con Thohir che su mandato del Suning ha chiuso la questione con Icardi, trovato l’intesa definitiva e chiuso ogni porta al Napoli che le ha davvero provate tutte. Ma a quali condizioni?
     
    L’INGAGGIO E LA CLAUSOLA – Confermato innanzitutto l’inserimento di una clausola rescissoria nel suo accordo: sarà da 110 milioni di euro, pagabili chiaramente non in un’unica rata. Ulteriore dettaglio, la clausola sarà valida esclusivamente per società straniere – dunque solo per l’estero – e avrà una durata precisa nel corso delle prossime estati, in modo che l’Inter non debba ritrovarsi a poter perdere Icardi e dover trovare un sostituto in pochi giorni. Il contratto sarà fino al 2021, condizione posta dall’Inter nell’ultimo incontro in cambio di una situazione immutata sui diritti d’immagine. Icardi ha ottenuto quello che voleva, la società però ha strappato l’ingaggio che preferiva proporre al suo capitano: 4,5 milioni la base fissa, 500mila euro di bonus più facilmente raggiungibili mentre altri 500mila euro potenziali più difficili. Tra tutti questi, bonus su traguardi personali e di squadra. Fino a un potenziale ingaggio da 5,5 milioni, con un premio extra in caso di vittoria dello scudetto entro il 2021. Tutti contenti e firme in dirittura d’arrivo.
     
    QUEL MURO CON LA JUVE – Dietro alla volontà di accontentare Icardi, già diventata realtà da qualche settimana come vi abbiamo rivelato, c’è anche l’idea di farlo sentire valorizzato. E di tenersi un attaccante così importante con la promessa che non ci siano nuove ‘lamentele’ tra una sola stagione. Perché la clausola rescissoria? Semplice: se qualche top club straniero volesse prenderlo saprebbe quanto pagarlo, in modo che se anche Icardi un giorno dovesse forzare la cessione (cosa che per il Napoli non ha mai fatto…) l’Inter verrebbe tutelata dalla clausola. E a quella cifra nessun giocatore si rimpiange. Ma soprattutto, una protezione verso l’Italia con la Juventus che quest’anno ha spinto per davvero su Icardi, prima di prendere Higuain: il retroscena vede protagonista il ds Paratici, che ha chiamato per una settimana intera ogni giorno Ausilio senza ricevere la minima risposta. Un muro altissimo che ha portato la Juve ad allontanarsi da Icardi. L’Inter non vuole scherzi, si sente tutelata dal contratto e ora pretende il massimo da Icardi. Fresco di rinnovo.
     

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