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  • Il Bari con Improta, il Foggia col 4-3-3: la Puglia balla in Serie B VIDEO

    Il Bari con Improta, il Foggia col 4-3-3: la Puglia balla in Serie B VIDEO

    • Angelo Taglieri
    "Vieni a ballare in Puglia, Puglia, Puglia..." cantava qualche anno fa Michele Salvemini, meglio conosciuto come Caparezza. Nel brano del 2009, il rapper di Molfetta, in maniera ironica, canta luci e, soprattutto, ombre del suo paese, dove quel "ballare" sta per "morire". In Serie B, invece, la Puglia balla veramente, e si diverte dopo momenti non facile. Il Bari di Fabio Grosso e il Foggia di Giovanni Stroppa arrivano, entrambi, da risultati positivi, che ne rilanciano ambizioni ed entusiasmo. 

    GROSSO SORRIDE - "Passáte u sande passáte la fèste!" si dice a Bari. Il significato? "Ogni cosa a suo tempo". E così è stato per il Bari, allenato dal Campione del mondo Fabio Grosso, alla prima esperienza tra i professionisti da tecnico: inizio scoppiettante, con una vittoria netta, e spettacolare, sul Cesena. Un 3-0 che faceva ben sperare, poi... 3 sconfitte consecutive, lo scotto di chi è alle prime armi in un campionato difficile, quest'anno come non mai, come la Serie B: Empoli, Venezia e Frosinone. Gare difficili, anche ben giocate, ma perse. Poi, la svolta, il passaggio dal 4-3-3 al 3-5-2, con una rosa profonda che ha permesso il cambio di modulo. E di rotta: vittoria sulla Cremonese con gol di Improta, vittoria sulla Ternana con la doppietta di Cissé e ancora Improta, autore di 4 gol nelle ultime 5 partite, esterno destro, classe '93, che sta trovando antiche certezze dopo anni non facili. Di proprietà del Genoa, è uno dei punti di forza dei Galletti.. Ma tante sono le armi al servizio di Fabio Grosso, che sta imparando ad utilizzare.  "Passáte u sande passáte la fèste!" .

    FOGGIA E IL 4-3-3 - "Lìve u cane e lìve ‘a ragge" si dice, invece, a Foggia. Letteralmente sta per "Togli il cane ed elimini la rabbia", praticamente significa che per risolvere un problema, basta eliminare la causa. E in molti chiedevano il cambio di Giovanni Stroppa, il tecnico della promozione, il tecnico che, al debutto, a Pescara, con il suo 4-3-3 aveva perso 5-1. Risultato eccessivo per quanto mostrato dai Satanelli in campo. Poi, ancora con il modulo che ha fatto la storia dei rossoneri, arriva il pareggio con l'Entella, che lascia comunque perplesso il pubblico, esigente. Qui, Stroppa cambia modulo, mette da parte il 4-3-3 e punta sul 3-5-2, come fatto da Grosso. Bene. Anzi, male: 5-1 ad Avellino, un ko che fa riflettere e mette paura. Paura a chi sperava in un campionato differente. Paura a chi ha aspettato la B per 19 anni. Via, 3-5-2 in cantina, tecnico e vecchia guardia che ci mettono la faccia. E il 4-3-3 che torna, come un evergreen. Pareggio col Palermo, vittoria a Carpi, in rimonta, e altro pareggio, a Brescia. 5 punti in 3 partite, un sorriso ritrovato. Insieme allo storico 4-3-3 e la personalità e la spensieratezza che erano state un punto di forza in Lega Pro. Il Bari in zona playoff, il Foggia respira in zona playout. La Puglia ha iniziato a ballare. A ballare veramente. 

    @AngeTaglieri88

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