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  • Bari, l'ira di Cittadella:| Il nervosismo costa caro

    Bari, l'ira di Cittadella:| Il nervosismo costa caro

    • D.L.

    Pioggia di squalifiche sul Bari. Il nervosismo durante il match di sabato scorso con il Cittadella (perso 1-0) costa carissimo ai biancorossi. Innanzitutto, è stato squalificato per due turni il tecnico Vincenzo Torrente. L'allenatore di Cetara era stato allontanato dall'arbitro Mariani dalla sua panchina al 27' del primo tempo, in seguito alle proteste per il rigore assegnato ai veneti, poiché, pur richiamato, esternava espressioni irriguardose. Sia nell'anticipo di venerdì con il Brescia, sia nel match di domenica 20 a Vicenza, Torrente non potrà sedere in panchina. In sua vece, ci sarà il tecnico in seconda, Vincenzo Tavarilli. Nelle sfide con lombardi e veneti, però, mancheranno anche Diego Polenta e Luca Ceppitelli. L'uruguayano aveva rimediato il cartellino rosso al termine della partita con il Cittadella per proteste giudicate particolarmente gravi. Ceppitelli, invece, è stato fermato per due turni per aver indirizzato, al rientro negli spogliatoi, addebiti di parzialità agli ufficiali di gara.

    Per completare il quadro, è stato squalificato per quattro turni il massaggiatore Francesco Smargiassi per aver indirizzato al direttore di gara locuzioni intimidatorie ed oltraggiose. Ai danni, si aggiunge la beffa di un'ammenda di 1.500 euro comminata alla società biancorossa per aver ritardato l'inizio dell’incontro di tre minuti. Nei prossimi giorni, il club valuterà se, ed eventualmente su quali casi, esperire ricorso per ottenere sconti delle pene.

    (Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)

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