Tempi duri per José Mourinho. Il tecnico del Real Madrid, in perenne lotta contro stampa e tifosi, ha sfidato ancora una volta il Santiago Bernabeu, mandando per la seconda volta di fila in panchina l'idolo di casa Iker Casillas. I tifosi dei blancos non ci hanno visto più, hanno coperto di fischi e insulti lo Special One, riservando invece un'ovazione al portiere canterano, chiamato in causa dallo speaker. Il Real Madrid ha vinto 4-3 grazie alla doppietta di Ronaldo e Casillas ha fatto il suo ingresso in campo dopo 6' per l'espulsione del "titolare" Adan, ma nella capitale spagnola si parla solo del presuntuoso Mourinho. La stampa dà per certo un suo addio a giugno, non sono però da escludere colpi di scena già a marzo,  in caso di eliminazione dagli ottavi di Champions League per mano del Manchester United. Secondo radiomercato il futuro di Mou è in Francia, al Paris Saint-Germain, o in Inghilterra, sulla panchina di City o Chelsea.