Calciomercato.com

  • IL CASO Mazzarri: guerra e pace in 24ore

    IL CASO Mazzarri: guerra e pace in 24ore

    La settimana non è ancora difficile, ma il CASO della settima è già pronto e servito: è il CASO Mazzarri. Dal divorzio praticamente fatto alla pace ufficiale nel giro di poche: la giornata di ieri è stata il risultato di due mesi vissuti sul filo del rasoio. Ripercorriamone le tappe.

    MARZO
    De Laurentiis: "Mazzarri alla Juventus? Se lo sogna"; Mazzarri: "A fine anno si tirano le somme".
    APRILE
    De Laurentiis: "Walter mi piace perché è incazzoso come Sean Penn"; Mazzarri: "Io non sono così sicuro di rimanere a Napoli".

    MAGGIO
    De Laurentiis: "Mazzarri ha un contratto, siamo in una botte di ferro. Se ha cambiato idea, lo dica: siamo uomini, non caporali"; Mazzarri: "Aspetto una chiamata dalla società per il futuro".

    LA JUVENTUS
    Ufficialmente nessun contatto, ma quando Del Neri precipita e si inizia con insistenza a parlare dei nomi dei suoi possibili successori sulla panchina bianconera, il nome di Mazzarri è in prima fila, insieme a quello di Villas Boas. Alla fine, fra i due contendenti, la Juve sceglie Antonio Conte. Villas Boas vuole continuare la sua avventura con il Porto anche in Champions League, mentre per Mazzarri la società bianconera, Andrea Agnelli in primis, non vuole fare sgarbi a De Laurentiis.

    LA QUALIFICAZIONE ALLA CHAMPIONS E JUVENTUS-NAPOLI

    Il Napoli con lo 0-0 con l'Inter si qualifica direttamente per la prossima Champions League. Un traguardo storico per i partenopei, ma durante la festa è gelo fra Mazzarri e De Laurentiis, così come alla cena ufficiale di fine stagione della società. Si arriva così a Juventus-Napoli, ultimo match di campionato. La Juve ormai ha scelto Conte e De Laurentiis, in settimana, ha per due volte rimandato l'incontro con Mazzarri. Alla vigilia del match con i bianconeri, il tecnico dichiara: "Il mio futuro? Dipende dal Napoli". Dopo la gara con la Juve, Mazzarri aggiunge: "Nessun dietrofront col Napoli".

    L'ESCLUSIVA DI CALCIOMERCATO.COM

    Nella serata di Juventus-Napoli, Calciomercato.com raccoglie un'indicrezione che poi troverà conferma presso tutti i media (da Sky alla Gazzetta dello Sport): il Napoli ha deciso di sostituire in panchina Mazzarri e di lasciarlo fermo fino al 2013, naturale scadenza del suo contratto con il Napoli. Nella mattinata del giorno seguente, lunedì, arrivano nuove indiscrezioni: il Napoli ha trovato un accordo con Gian Piero Gasperini, che ha chiesto alcune ore di tempo, per liberarsi da un precedente impegno sulla parola preso con il Palermo. Nel frattempo, Sky riferisce che De Laurentiis sta pensando di licenziare Mazzarri per giusta causa.

    LA RIUNIONE E IL COLPO DI SCENA

    Quando il divorzio sembre scritto, De Laurentiis convoca Mazzarri a Roma, per una riunione alla quale partecipa anche il ds Riccardo Bigon, che fa da 'mediatore' fra le parti. Il presidente e il tecnico si parlano e si spiegano, e si arriva all'accordo, fino a poche ore prima impensabile.

    IL COMUNICATO UFFICIALE DEL NAPOLI
    "Il Presidente De Laurentiis e l'allenatore Mazzarri a Campionato ultimato, competizione sempre ritenuta prioritaria, hanno avuto un chiarimento che li ha rafforzati nei loro rapporti interpersonali. Dopo due anni di fattiva collaborazione, che ha portato il Napoli in Champions League anticipatamente rispetto ai programmi, il Presidente e l'allenatore Mazzarri, hanno gettato le basi di una nuova collaborazione per continuare nel programma di costruzione e crescita del secondo quinquennio, che dovrà cogliere quelle trasformazioni in essere ed in fieri nel mondo del calcio, sempre nel rispetto del fair-play voluto da Platini".

    IL GIORNO DOPO

    De Laurentiis: "Sono per la continuità, avevamo detto che ci saremmo chiariti a fine campionato e con grande puntualità ieri l'ho fatto. Abbiamo fortificato il nostro rapporto, si va avanti sempre più forti. Il rapporto non si era spaccato, altrimenti io raramente sarei tornato indietro. Nel calcio non si ha mai il tempo di riflessioni al di fuori della emozionalità che si vive sul campo. Bisogna far raffreddare il momento, io così ho fatto. Ho fatto le mie riflessioni, c'è stata una mia telefonata a Mazzarri e l'ho convocato per parlare. Ci siamo detti tutto quello che pensavamo, il confronto è stato educato, civile, amichevole e corretta".

    Gasperini: "Mazzarri fa bene a restare al Napoli perchè insieme alla sua squadra ha disputato una bellissima annata, peccato solo per questo finale strano di campionato. Si è solo guastata la festa dopo aver raggiunto un risultato eccezionale. Infastidito dal sentire il mio nome tirato in ballo su questa storia? Se la sono cantata e se la sono suonata da soli, ciò che è successo tra De Laurentiis e Mazzarri è una cosa al di fuori delle mie scelte. Ma alla fine credo che sia giusto così".


    Altre Notizie