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  • IL CASO. Modello Udinese, un esempio per tutti
IL CASO. Modello Udinese, un esempio per tutti

IL CASO. Modello Udinese, un esempio per tutti

  • GM

Una volta tanto il CASO della settimana non riguarda una polemica o un episodio che ha creato discussione, ma un fatto positivo, o meglio, una squadra positiva, l'Udinese, la squadra del momento.

La vittoria sull'Inter di domenica scorsa ha rilanciato i friulani verso le zone alte della classifica e ora il gruppo di Francesco Guidolin si prepara a far visita a una Juventus in crisi, Juventus alla quale il capitano dell'Udinese, Antonio Di Natale, in estate aveva detto no. Il modello Udinese, che si basa su una rete di scout ramificata a livello mondiale, sta dando in questa stagione forse i migliori risultati di sempre (e lo stesso patron Giampaolo Pozzo ha commentato: "Con quella di Zaccheroni, che arrivò terza, è la più bella Udinese degli ultimi 25 anni") e ora in tanti guardano all'esempio friulano come un format da seguire, per trovare e lanciare gli Alexis Sanchez del futuro.

Durante la settimana, Calciomercato.com ha intervistato in esclusiva tre protagonisti del mondo Udinese, due del presente e uno del passato.

Il ds Fabrizio Larini ha parlato del gioiello Sanchez: "Quanto vale? Non so, non facciamo noi le cifre, le fa il mercato. Il valore dei giocatori è suscettibile di variazioni. Sanchez continuando su questo standard può fare bene. E' un giocatore duttile, con grande margine di miglioramento. Chelsea e Manchester United? Sono due club che l'hanno cercato, lo vogliono ma ce ne sono altri. L'Inter? Ci ha provato a gennaio, come ci hanno provato altre squadre. La volontà della proprietà è quella di tenere Sanchez a Udine fino a giugno".

Il responsabile del settore giovanile Andrea Carnevale si è soffermato sul lavoro di scouting dei bianconeri: "Noi siamo sempre attenti a tutte le manifestazioni in giro per il mondo, giovanili e non. In questo periodo siamo presenti alla Coppa d'Asia e al Sub-20 sudamericano. Siamo lì, insieme a club come Chelsea, Barcellona, Arsenal e Inter, alla ricerca di nuovi talenti e con la speranza, che a volte è diventata realtà, di arrivare prima di questi grandi club".

Infine, ai nostri microfoni ha parlato anche Dino Zoff, capitano dell'Italia campione del Mondo del 1982, che proprio a Udine iniziò la sua straordinaria carriera: "La migliore Udinese degli ultimi 25 anni? Direi che se non è la migliore degli ultimi 25 anni, poco ci manca. Indubbiamente la partita di domenica è stato qualcosa di straordinario, una gara bellissima con una Udinese veramente al top come gioco, come pericolosità, in generale. Di Natale come Zico? Il paragone non è un azzardo. Magari non sono uguali ma di sicuro Di Natale non ha nulla di imparare da Zico in quanto a gol. Il brasiliano forse era anche un po' più centrocampista ma Di Natale è due anni che ha un piede straordinario. Sanchez e Handanovic? Sanchez è un talento straordinario, rapido, veloce, tecnico e con tanta fantasia e infatti è richiesto da grandi club. Handanovic sta facendo un ottimo campionato".

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