Un record del mondo immenso anche se quasi invisibile in tv. Record mai accompagnato, nobilitato, esaltato da una telecronaca. C'è anche questo, tra i tanti particolari che rendono immortale la storia di Mennea.

Impensabile oggi, che tv e web catturano immagini e le diffondono in tempo reale e in tutto il mondo. Eppure, successe per i primati mondiali degli azzurri più famosi di sempre: Pietro Mennea 19"72 alle Universiadi di Città del Messico nel 1979 e Sara Simeoni 2.01 nel salto in alto in una sfida Italia-Polonia a Brescia nel 1978.
Le immagini di Mennea arrivarono in Italia il giorno successivo e si videro nei telegiornali, però mai sottolineate dalla telecronaca in diretta. Quelle della Simeoni - pensate che storia incredibile - sono spuntate a distanza di trent'anni (!) rovistando nell'archivio di una televisione bresciana. La donna che per prima superò i due metri nel salto in alto, per trent'anni ha avuto solo una foto-ricordo della sua impresa.

Adesso, chi sta leggendo qui contemporaneamente avrà già trovato il link giusto per vedere, rivedere, curiosare. In una trentina di secondi, ora si fa quello che trent'anni fa ci voleva una vita. È anche questo un particolare per ricordare una vita volata via troppo veloce. La vita di Pietro Mennea.

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