Il doppio ex Iorio a CM: 'La Roma batterà l'Inter'
Domani sera all'Olimpico andrà in scena il big match della settima giornata di ritorno Roma-Inter. Sarà una 'classica' del calcio italiano rovinata dagli spalti semivuoti, a causa dei settori chiusi per la norma sulla discriminazione territoriale. Calciomercato.com ha intervistato Maurizio Iorio, doppio ex del'incontro, per analizzare in anticipo i temi della partita.
Roma-Inter è un crocevia importante per gli obiettivi di entrambe le squadre. Rischia di essere condizionata dal poco pubblico e dalle assenze in campo, sopratutto quelle in casa giallorossa?
'I settori chiusi sono la sconfitta principale di questa bella partita, che vede la Roma favorita per la propria capacità di proporre gioco, per l'entusiasmo e per la qualità dei giocatori in grado di mettere in campo, nonostante ci sarà qualche assenza per infortunio. Probabilmente mancherà Totti, ma Rudi Garcia potrà contare su tante altre risorse in grado di segnare il volto della gara. Penso sopratutto a Pjanic, Strootman, Gervinho, ma anche a Destro. Ogni partita fa storia a sè, ma già in quella d'andata a San Siro, i giallorossi diedero una dimostrazione di superiorità collettiva'.
Tradizionalmente Roma-Inter è stato sempre un appuntamento che ha regalato spettacolo e tanti gol.
'Si, ma in questa circostanza prevedo una partita sbilanciata verso i padroni di casa. Mi immagino una Roma d'attacco, alla ricerca di una vittoria. I giallorossi stanno disputando un campionato spettacolare, una cavalcata straordinaria, l'unica sfortuna della Roma si chiama Juventus. In un altro campionato sarebbe lanciata verso la vittoria dello scudetto'.
Dall'altra parte, il previsto rientro di Hernanes e il momento di forma di Icardi possono dare fiducia all'ambiente interista? 'Io credo che l'Inter abbia come unica speranza quella di affidarsi alle ripartenze. Quindi un uomo di qualità a centrocampo e un attaccante in forma lì in avanti potrebbero essere funzionali a concedere del peso a questa tattica, ma ripeto: la Roma rimane la grande favorita di questa partita. Troppa differenza tra le due squadre: sia rispetto agli obiettivi, sia confrontando le risorse'.
Roma-Inter è un crocevia importante per gli obiettivi di entrambe le squadre. Rischia di essere condizionata dal poco pubblico e dalle assenze in campo, sopratutto quelle in casa giallorossa?
'I settori chiusi sono la sconfitta principale di questa bella partita, che vede la Roma favorita per la propria capacità di proporre gioco, per l'entusiasmo e per la qualità dei giocatori in grado di mettere in campo, nonostante ci sarà qualche assenza per infortunio. Probabilmente mancherà Totti, ma Rudi Garcia potrà contare su tante altre risorse in grado di segnare il volto della gara. Penso sopratutto a Pjanic, Strootman, Gervinho, ma anche a Destro. Ogni partita fa storia a sè, ma già in quella d'andata a San Siro, i giallorossi diedero una dimostrazione di superiorità collettiva'.
Tradizionalmente Roma-Inter è stato sempre un appuntamento che ha regalato spettacolo e tanti gol.
'Si, ma in questa circostanza prevedo una partita sbilanciata verso i padroni di casa. Mi immagino una Roma d'attacco, alla ricerca di una vittoria. I giallorossi stanno disputando un campionato spettacolare, una cavalcata straordinaria, l'unica sfortuna della Roma si chiama Juventus. In un altro campionato sarebbe lanciata verso la vittoria dello scudetto'.
Dall'altra parte, il previsto rientro di Hernanes e il momento di forma di Icardi possono dare fiducia all'ambiente interista? 'Io credo che l'Inter abbia come unica speranza quella di affidarsi alle ripartenze. Quindi un uomo di qualità a centrocampo e un attaccante in forma lì in avanti potrebbero essere funzionali a concedere del peso a questa tattica, ma ripeto: la Roma rimane la grande favorita di questa partita. Troppa differenza tra le due squadre: sia rispetto agli obiettivi, sia confrontando le risorse'.
