Lazio-Napoli è una sfida fondamentale e particolarmente sentita. Non vale solo il primato, ci sono in gioco i sentimenti. C'è l'ex Reja, ma tanti altri giocatori e allenatori che hanno gioito e lottato con entrambe le società. Tra questi Gigi Simoni, intervenuto ad Arena Azzurra, su Radio Quinta Rete. 'Sono due squadre che si somigliano - dichiara -, stanno facendo molto bene. Il Napoli prosegue il suo lavoro di ristrutturazione e ogni anno apporta modifiche interessanti, la Lazio sta raccogliendo i frutti di un lavoro fatto nel passato anche se non sempre apprezzato dalla gente. E' una bella sfida. Sono attento a questa partita, ho allenato entrambe le squadre e sono molto affezionato a tutte e due. Vorrei vincessero sia Lazio che Napoli, ma non si può. La Lazio ha una qualità di gioco che parte anche dalla difesa, ha un gioco più di squadra, completo nei reparti, però, non ha una rosa molto abbondante. Il Napoli ha una qualità eccezionale nel contropiede, nel gioco di rimessa, e ha tra giocatori straordinari lì davanti: Hamsik, Lavezzi e Cavani. Non credevo che l'ex del Palermo fosse così bravo, mi devo ricredere. Sono fenomenali, possono aspettare gli inserimenti di Maggio e di chi parte da dietro. Inoltre gli azzurri rischiano poco in difesa'.

Si incontrano tra di loro le prime sei squadre in classifica, chi sarà in testa? 'Non lo so, ma può accadere di tutto - dichiara Simoni -. Ora il Milan si è messo alla pari dell'Inter, che negli altri anni aveva uno strapotere, poi ci sono le altre come Lazio e Napoli che però non sono ancora all'altezza di queste due. E' una settimana bella, partite interessanti. Meglio la serie A che la Nazionale'.