Il talento di Ricardo Centurion stenta ad esplodere nel campionato italiano. Quattro presenze nel Genoa per un totale di 191 minuti, lampi di classe in allenamento, prestazioni mai vicine alla sufficienza in campionato e la sensazione che per la serie A l’attaccante argentino sia ancora un po’ acerbo. Il novello Di Maria, fu proprio Centurion nella prima conferenza stampa in rossoblù ad accostarsi al fenomeno del Real Madrid, paga dazio al trasferimento in Italia proprio come in maglia rossoblù avevano fatto Milito e Palacio.

Il suo arrivo a Genova la scorsa estate ha stupito molti esperti di mercato che lo vedevano già pronto per una big di assoluto livello in Europa. Il momento giusto per lo sbarco nel vecchio continente sembrava essere arrivato già il 24 gennaio scorso quando Centurion aveva lasciato l’Argentina per trasferirsi in Russia nel ricchissimo Anzhi che sembrava poter sfidare le migliori squadre del mondo. Non se ne fece nulla, l’accordo e la firma sul contratto non arrivarono mai. Da quel giorno partì una lunga battaglia, a sfidarsi Chelsea, Juventus, Milan e Napoli. Tutte pronte a fare follie per Centurion ma solamente a parole. Perché nei fatti fino all’agosto scorso nulla si mosse in maniera concreta.

Fu lì che Enrico Preziosi annusò il grande colpo e anticipando tutti prelevò il talento classe 1993 dal Racing in prestito con diritto di riscatto. Un’operazione lampo che si concretizzò negli ultimi giorni dello scorso mercato e che riempì di curiosità i tifosi rossoblù. Per ora Ricardo Centurion, l’ala che si ispira a Di Maria, non ha fatto vedere niente di eclatante se non negli allenamenti di Pegli. Il tempo per crescere non gli manca, Gasperini lo sa e osserva da vicino i suoi progressi. Diventare come Di Maria per non sarà facile, ma se a soli 19 anni fai innamorare Chelsea, Juventus, Napoli e Milan vuol dire che qualcosa di diverso rispetto agli altri lo hai.