Thiago Motta si allontana dall'Inter, e il mercato nerazzurro si riapre. Come sempre lo staff nerazzuro si volta verso Genova per cercare rinforzi dall'amico Enrico Preziosi. In queste ore le due società si sono sedute ad un tavolo e stanno parlando di tre giocatori: Kucka, Muntari e Miguel Veloso. I primi due rientrerebbero in uno scambio che è ormai da tempo in via di definizione. La vera novità è il portoghese, diventato prima scelta di Moratti perché più simile a Thiago Motta e più utile nello schema di Ranieri rispetto allo slovacco Kucka. L'amicizia di mercato che lega Inter e Genoa questa volta non servirà a sbloccare la trattativa: Preziosi non ha nessuna intenzione di cedere il suo regista almeno fino a giugno.

Molti i motivi del categorico 'no': i rossoblù hanno aspettato per un intero anno il portoghese, che ora sta giocando su altissimi livelli ma è reduce da una stagione passata tra chili di troppo, infortuni e problemi di ambientamento. Per lui Preziosi nell'estate 2010 aveva sborsato qualcosa come dieci milioni di euro, cifra che oggi nessuno è disposto a sborsare. Oltre alle motivazioni derivanti del passato, c'è il presente: Veloso è il perno del centrocampo di Marino, senza di lui la squadra sembra persa, anche perché in rosa non c'è un sostituto. Troppi e troppo importanti, dunque, i motivi per bloccare la trattativa: l'autostrada Genova-Milano per Miguel Veloso è chiusa, almeno per il momento. Ogni discorso riprenderà da giugno, quando la vetrina degli europei farà verosimilmente lievitare il prezzo del giocatore e Preziosi potrebbe decidere di recuperare la cifra investita un anno e mezzo fa. A quel punto però non ci sarà solo l'Inter: il portoghese ha già oggi estimatori in Russia pronti ad offerte da capogiro.