Dall'Indonesia, Erick Thohir ha dato le prime indicazioni sul prossimo mercato dell'Inter. Gli obiettivi: "Alla squadra servono degli esterni", ha sentenziato il nuovo azionista di maggioranza nerazzurro. Gli artefici del mercato: "Mi consulterò con Moratti e con Mazzarri", ha spiegato il tycoon di Giacarta. 

Quello che si delinea, quindi, é un mercato di passaggio, come è giusto che sia in questa fase: una gestione congiunta fra la proprietà uscente e quella entrante. All'insegna della continuità, per il bene dell'Inter. 

Manca un nome, però, nelle parole di Thohir. O meglio, mancano due nomi: quelli del direttore dell'area tecnica, Marco Branca, e del direttore sportivo, Piero Ausilio. 

Una dimenticanza? Una cosa implicita, visto che Branca e Ausilio costituiscono il braccio operativo, sul mercato, di Massimo Moratti? Oppure, più significativamente, una dimenticanza valuta, all'insegna di un primo cambiamento di rotta rispetto all'Inter morattiana? 

Thohir si consulterà con Moratti e Mazzarri prima di operare le prime scelte di mercato. Ma forse, poi, le decisioni le prenderà insieme ad altri collaboratori e, sopratutto, delegherà la parte operativa ad altri dirigenti, che, ci sembra di capire in questo momento, potrebbero anche non rispondere ai nomi di Branca e Ausilio.