Calciomercato.com

  • Il Milan cancella la paura

    Il Milan cancella la paura

    desso si può affermare quello che nella lunga vigilia era chiaro a tutti e che però a Milanello nessuno voleva confessare: il Milan aveva paura del derby. Della rimonta dell'Inter. Della beffa di Leonardo. Delle proprie debolezze e insicurezze. Del proprio attacco improvvisamente incapace di segnare. Dell'assenza di Ibrahimovic, la coperta di Linus che per un bel po' aveva nascosto le tarme. Che poi sul campo il confronto abbia rivelato quanto fossero immotivate, le paure della squadra che è capolista da 22 giornate, non era prevedibile.

    E' invece prevedibilissimo il futuro prossimo: l'euforia per un trionfo come questo 3-0 renderà più semplice affrontare le sette partitre che restano. Ovviamente il ritornello delle sette finali ha già cominciato a martellare i timpani del popolo tifoso. Il calendario rossonero non è esattamente in discesa: le trasferte di Firenze, Brescia e Roma, ma soprattutto quella di Udine all'ultima giornata, mettono una certa apprensione. Allegri, però, non si lascia impressionare dalle difficoltà: la stagione, contrassegnata dagli infortuni, lo ha allenato agli imprevisti. Il duello con i cugini, d'ora in poi, sarà indiretto, quindi c'è bisogno di alleati e di piccoli grandi particolari, anche se a parole i duellanti di Milanello dicono che ognuno sarà arbitro del proprio destino. E chi sta 5 punti sopra è un po' più arbitro degli altri.


    Il ritorno di Ibra, lo stress dell'Inter per gli impegni in Champions e la partecipazione allo sprint scudetto dei terzi incomodi - il Napoli e l'Udinese - sono appunto gli alleati e i piccoli particolari nei quali il Milan confidava e continua a confidare. Ma ora ne ha meno bisogno di prima. Non vince il campionato dal 2004. Sette anni, per il club che si era abituato a vincere tutto, sono un tempo decisamente lungo. Il rischio era di abituarsi a non vincere più. Mai, da allora, lo scudetto era stato tanto vicino. 


    Altre Notizie