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    • Il Milan espone la Champions, che nostalgia! Quanto per tornare grandi?

    Il Milan espone la Champions, che nostalgia! Quanto per tornare grandi?

    Sono passati 10 anni dalla finale di Atene del 23 Maggio 2007, quando il Milan vincendo per 2-1 contro il Liverpool conquistò la settima Champions League. A partire da oggi fino al 28 Maggio i tifosi rossoneri potranno vedere da vicino quella coppa a Casa Milan Store. Il Milan riuscì, grazie ad una doppietta di Pippo Inzaghi, a vendicare la sconfitta subita in finale ad Istanbul nel 2005 e laurearsi campione d'Europa. Era un Milan completamente differente da quello di oggi, dopo aver vinto il girone i rossoneri eliminarono il Celtic agli ottavi, superarono il Bayern Monaco,con un pareggio per 2-2 in casa e vittoria in Germania per 0-2 e infine liquidarono, in una serata magica, il Manchester United con un perentorio 3-0 a San Siro i Red Devils, dopo aver perso 3-2 all'Old Trafford la gara di andata. In finale la grande rivincita, il Milan batte il Liverpool 2-1 e può alzare la coppa dalle grandi orecchie per l'ennesima volta. 

     
    NOSTALGIA E PIANI FUTURI - Oggi quel Milan sembra lontano anni luce, la dirigenza però si sta muovendo per tornare nell'elite del calcio. Sembrano sempre più vicini i colpi Kessie e Ricardo Rodriguez ma certamente non bastano per tornare ad essere protagonisti in Europa. A centrocampo servirebbe un giocatore di esperienza e caratura internazionale, spesso si è parlato di Fabregas ma non sarà facile convincere lo spagnolo a lasciare Londra. In attacco, sembra scontata la partenza di Bacca, è necessario un numero 9 di livello, Andrea Belotti e Alvaro Morata sono i profili preferiti dalla dirigenza rossonera. Nella prossima stagione però c'è una novità, saranno infatti quattro le squadre che parteciperanno alla Champions League e per il Milan deve essere imperativo raggiungere questo obiettivo,che manca ormai da troppo tempo. Quanto servirà per tornare lassù? E' questa la domanda che si pongono i tifosi milanisti, migliorare la rosa attuale è obbligatorio, la squadra in questa stagione ha dimostrato più volte di avere un grande carattere, ma in Champions ci vuole una marcia in più e servono acquisti oculati come ha dimostrato la Juventus. Grandi giocatori, un forte carisma ed esperienza come quel Milan che dal 1989 ai primi anni 2000 è stato in grado di regalare emozioni, un Milan in grado di tornare a far tremare l'Europa. 

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