Il centrocampista cercato dal Milan per la seconda parte della stagione ha un nome e un cognome: è Kevin Constant, il francese pescato dal Chievo nella seconda divisione transalpina. La società rossonera concentrerà i suoi sforzi in direzione del centrocampista, su cui è al lavoro anche l'Inter. Calano bruscamente, di conseguenza, le quotazioni di Andrea Lazzari, "pupillo" di Allegri identificato come altro obiettivo di mercato.

Constant è stato selezionato sia per le sue ottime qualità tecniche, sia per la duttilità tattica che gli consentirebbe di giocare sia come terzo a sinistra della linea mediana, sia come trequartista in alternativa a Clarence Seedorf. 

La strada per arrivare a Constant è tuttavia piuttosto ricca di ostacoli. Il primo è quello delle intenzioni - non certo inamovibili, come sempre nellle vicende di mercato - del club scaligero, che sarebbe pronto a cedere il francese dopo averlo riscattato dal Chateauroux (costo dell'operazione 800mila euro), ma vorrebbe altresì trattenerlo fino a fine stagione. In altre parole, sì alla cessione immediata, ma previo la concessione da parte del Milan di un prestito fino al prossimo giugno. Poi c'è la concorrenza dell'Inter, da una settimana circa - più o meno dall'ingaggio di Leonardo, insomma - piombata sul giocatore. A favore dell'Inter, gli ottimi rapporti con il Chievo e il suo presidente Campedelli; il procuratore di Constant, però, è Oscar Damiani, da sempre a stretto contatto con il Milan e con Ariedo Braida.

Infine, ci sarà da sciogliere, in caso di trasferimento immediato, un nodo importante con la Uefa. Constant ha iniziato la stagione con lo Chateauroux prima di passare al Chievo. Le norme della federazione europea impedirebbero a un giocatore di vestire tre maglie nel corso della stessa stagione agonistica: la scappatoia potrebbe venire dal fatto di considerare solo la militanza "italiana", limitata a due squadre.