"Sono uno che paga 200 milioni di lire al giorno a una signora che è stata sua moglie", aveva detto ieri sera Silvio Berlusconi a Santoro, durante la trasmissione di Servizio Pubblico che ha battuto ogni record d'ascolto de La7 (oltre 9 milioni di telespettatori, 33% di share).

L'appannaggio che Veronica Lario, alias Miriam Bartolini, riceverà vita natural durante è stato stabilito dal  Tribunale di Milano, in sede di sentenza di divorzio. Ammonta esattamente a 36 milioni di euro l'anno, cioè 3 milioni di euro al mese, 100 mila euro al giorno, 4.166 euro all'ora, 69,44 euro al minuto.

Ma non è finita. Perchè i giudici, cioè le "giudichesse femministe e comuniste" di Milano, come le ha chiamate l'ex premier scatenando le comprensibili ire delle interessate, hanno stabilito anche che Berlusconi dovrà versare all'ex moglie 70 milioni di euro a titolo di arretrati.

Se aggiungete il salasso dei 564 milioni di euro versati a De Benedetti per la sentenza sul Lodo Mondadori, capite dove affondi le radici la svolta radicale impressa dal Milan alla propria strategia di mercato estiva. 

Su ordine di Berlusconi, Galliani rase letteralmente al suolo l'organico che aveva consentito ad Allegri di vincere lo scudetto e la Supercoppa di Lega al primo tentativo, arrivando secondo nella stagione successiva.  

Ora, in attesa dell'esito del ricorso in appello, presentato dai legali di Berlusconi, Via Turati deve fare i conti anche con quei 70 milioni di euro arretrati, oltre ai 36 milioni di euro annui che l'ex signora Berlusconi percepirà sino all'ultimo dei suoi giorni .