Poche certezze, ma solide, per il Napoli che verrà. Mentre De Laurentiis aspetta un cenno da Mazzarri per il rinnovo e spera che Cavani non abbia nessuna offerta faraonica, negli altri reparti si cominciano a mettere i punti fermi. Il presidente vorrebbe chiudere il discorso col tecnico, ma intanto comincia a fissare i cardini della squadra del prossimo anno. Le certezze sono Cannavaro in difesa e Behrami a centrocampo: i due azzurri sono stati, ad oggi, i più continui e tra i giocatori col rendimento più elevato, sia come qualità delle prestazioni che come affidabilità. De Laurentiis li ritiene validi sul terreno di gioco ma anche come uomini-spogliatoio, in quanto dotati di personalità.

A loro due si aggiunge Marek Hamsik, che De Laurentiis si coccola e che non rischia di finire sul mercato. A differenza di altri suoi colleghi lo slovacco non ha problemi a dire che vuole rimanere in azzurro, ed ecco che De Laurentiis tra un anno potrebbe premiarlo con un altro rinnovo. Prolungamento che non ci sarà invece per Behrami, che nemmeno un anno fa ha sottoscritto un accordo per cinque anni a 1,5 milioni.

A tal proposito, alcune voci di richiesta di un 'ritocco' da parte dello svizzero avevano fatto arrabbiare De Laurentiis, ma è stato lo stesso centrocampista a rassicurare il patron azzurro: niente di vero. Stesso discorso per Paolo Cannavaro, che guadagna un milione tondo e ha il contratto in scadenza nel 2015: anche per lui nel 2014 ci si metterà a sedere per discutere di un ultimo prolungamento. Ma intanto nessun dubbio: Cannavaro, Behrami e Hamsik sono i punti fermi del Napoli che verrà. In attesa dei rinforzi, naturalmente.