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  • Il ritorno di Ferrara|'Che errori alla Juve, ma ho imparato'

    Il ritorno di Ferrara|'Che errori alla Juve, ma ho imparato'

    Ciro Ferrara è stato esonerato il 29 gennaio e da allora fino a ieri si era impeganto a far perdere le sue tracce. "La situazione della Juventus aveva la precedenza sulla mia, nel timore di nuocere all'ambiente non avrei potuto parlare liberamente. Dunque meglio tacere". Ha passato qualche tempo in Inghilterra, ospite dei tecnici italiani e di Alex Ferguson, a studiare. I numeri dicono che dopo il suo esonero la Juve non è migliorata "L'ha ammesso lo stesso Zaccheroni, che nei miei confronti è stato corretto. Non mi fisso sulle statistiche, mese per mese le situazioni sono diverse". Veniamo alla sua gestione. Quali colpe si riconosce? "In generale non voglio alibi, mi sento responsabile del fallimento. Nello specifico, l'ottimo inizio e la conseguente pioggia di elogi in qualche modo mi hanno fatto calare la tensione. Nei primi tempi ero molto esigente e le cose filavano lisce. Poi ho un po' mollato, incosciamente devo aver pensato che il difficile fosse alle spalle. L'inesperienza della quale sono stato spesso accusato s'è vista lì". Sin dall'inizio lei è stato accostato a Guardiola, ma il paragone regge poco. ilcatalano non allena suoi vecchi compagni di squadra. "Alla fine dover dirigere alcuni amici non è stato un problema. Ho sempre scelto con la testa, non con il cuore. Non sempre sono stato capito". Felipe Melo è un giocatore da Juve o no? "Ne ha le qualità, ma deve imparare a farsi voler bene dai compagni. E' tutt'altro che un cattivo ragazzo, però la supponenza con la quale si allenava ha indispettito molti, e se qualcuno risulta antipatico agli altri, in campo si nota". Diego va tenuto o va sbolognato? "Assolutamente tenuto. E' bravo e si allena con coscienza. Ha bisogno di due punte che vadano in profondità, perchè il suo punto di forza è il lancio; purtroppo la tendenza di quelle che avevo era venirgli incontro e dialogare. Questo è il motivo per cui non è esploso" Si è pentito di aver cominciato la nuova carriera dalla Juve? "Troppo in alto dice?Lo rifarei. Ho accettato il rischio e l'ho pagato, perchè se cadi dall'alto ti fai male, ma lo rifarei".

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