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  • Il Torino vince con Rauti: da 'Fuga per la vittoria' a Ibra, sfuggì all'Inter

    Il Torino vince con Rauti: da 'Fuga per la vittoria' a Ibra, sfuggì all'Inter

    • Emanuele Tramacere
    La Coppa Italia Primavera è del Torino. La squadra allenata da Federico Coppitelli si è imposta sia all'andata al Filadelfia, sia al ritorno a San Siro contro il Milan e ha riportato in granata un trofeo che mancava da 19 anni. Fra i protagonisti indiscussi del doppio confronto è stato sicuramente Nicola Rauti, attaccante classe 2000, autore del lancio a tutto campo che ha portato al gol di Butic e che ha poi siglato subito dopo il 2-0 che ha di fatto consegnato, già nella gara d'andata, la coppa al Torino.

    SFUGGITO ALL'INTER - Attaccante classe 2000 nato a Legnano in provincia di Milano inizia subito a giocare a calcio e da bambino si avvicina molto al mondo dell'Inter. Fa provini e gioca qualche partita in nerazzurro e viene anche scelto per accompagnare la prima squadra a San Siro nel 2008 quando (come lui stesso ha postato sul proprio profilo Instagram) accompagna in campo la stella di quella squadra, Zlatan Ibrahimovic. Rauti segna gol a raffica, viene notato dal Novara che lo preleva e poi nel 2015 passa al Torino. 
     
     

    #ricordi #troppoaltolui #IBRACADABRA

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    ​NUOVO IMMOBILE - Fisico ben strutturato anche se non supera il metro e 80 di altezza, Rauti è una seconda punta pura che può fare all'occorrenza sia la prima punta che l'esterno d'attacco. In stagione Coppitelli lo ha spesso schierato o lungo gli esterni, data la presenza di Butic e Millico, o sulla trequarti, ma in 30 presenze ha comunque collezionato 8 gol e 1 assist, numeri leggermente inferiori ai 17 gol segnati nell'annata precendente negli allievi nazionali. Destro naturale, ha gamba per attaccare la profondità e piede per gestire e lavorare palloni scomodi. Scomodando un paragone illustre, ricorda molto il primo Ciro Immobile visto proprio a Torino con Ventura. 

    SOGNANDO PELE' - Nel suo percorso di crescita c'è stata però un momento no: 7 mesi di stop per la frattura della tibia ai tempi dei Giovanissimi Nazionali. Un infortunio serio, ma che ha cambiato il modo di approcciare il calcio di Rauti che da quel momento ha iniziato a studiare a fondo gli avversari (lo fa ancora prima di ogni gara) e a cercare di migliorare gli errori compiuti in campo (anche in questo caso rivedendo i video delle sue partite). Il gesto tecnico preferito? La rovesciata, una prodezza che Rauti si porta dietro fin da quando era piccolo, quando in tv vedeva e rivedeva il film Fuga per la vittoria cercando di apprendere i segreti della rovesciata di O'Rei Pelè. 

    FUTURO - Compirà 18 anni il prossimo 17 aprile e aspettando la maggiore età sogna anche il primo contratto da professionista con il Torino. Un accordo che secondo quanto appreso da Calciomercato.com è pronto e sarà siglato entro fine anno. Nel frattempo Rauti continua a fare la spola fra la Primavera e la prima squadra con cui ha disputato qualche amichevole grazie alla lungimiranza dell'ex tecnico Sinisa Mihajlovic. Belotti è un esempio importante e Rauti cerca quotidianamente di rubarne qualche segreto. Il sogno però rimane l'esordio in Serie A, e perchè no un ritorno in futuro in quella Inter soltanto sfiorata da bambino.

     
     

    #che #incontri #gallo @gallobelotti

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