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  • Il volley abolisce le retrocessioni: il calcio dei 111 club presto ci arriverà
Il volley abolisce le retrocessioni: il calcio dei 111 club presto ci arriverà

Il volley abolisce le retrocessioni: il calcio dei 111 club presto ci arriverà

  • Gianluca Minchiotti

Almeno per un anno, la pallavolo italiana ha abolito le retrocessioni. Sono state infatti ratificate le decisioni già da tempo sul tavolo di Fipav e Lega, per far fronte alla difficile situazione finanziaria in cui versa il Paese e che si ripercuote sul mondo della pallavolo. Nella massima serie del campionato italiano di volley sono stati aboliti anche i ripescaggi. 

Visto che anche il calcio fa parte di questo Paese in crisi economica e visto che pure il pallone non se la passa benissimo (come dimostrano le cessioni eccellenti dei grandi club sul mercato e la situazione devastante degli stadi e della Lega di Serie A, che ha un presidente, Mario Beretta, dimissionario da tempo immemore), quella dell'abolizione delle retrocessioni potrebbe presto diventare una necessità anche per il mondo del calcio
 
Per ora è solo provocazione, ma non c'è dubbio che il futuro dello sport professionistico vada nella direzione di leghe sullo stile dei campionati nordamericani (Nba, Nfl, Mlb): numero chiuso, zero retrocessioni, salary cap
 
Una cosa comunque è sicura: oggi in Italia esistono 111 società professionistiche, mentre in Inghilterra sono 80 e in Germania e Spagna appena 42. Una situazione che abbassa notevolmente il livello di competitività del nostro calcio, visto che le poche risorse devono essere distribuite a un numero spropositato di club. 
 
Una situazione destinata a finire fra non molto, perché molte società non riusciranno a restistere a lungo alla crisi economica. Il futuro del calcio italiano, forse, va nella direzione indicata dal volley...
 

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