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Fiorentina: Ilicic e quell'involuzione che sa di cessione

Fiorentina: Ilicic e quell'involuzione che sa di cessione

  • David Fabbri
Le parole pronunciate da Paulo Sousa nel dopo gara di Milan-Fiorentina sul trequartista viola Josip Ilicic possono essere risuonate a più orecchie come una vera e propria sentenza nei suoi confronti: "Quelli che non riescono a rendere quello che possono rendere, sono tutti una mia sconfitta. E se Ilicic non riesce a fare quello che ha fatto l’anno scorso è perché lui si è lasciato andare mentalmente, sono colpevole". Un'ennesima prova opaca del giocatore sloveno quindi, il quale aveva una buona occasione per riscattarsi in virtù dell'assenza forzata di Federico Bernardeschi e mostrare di che pasta è fatto, ma l'ha sprecata totalmente peccando di indolenza e sprecisione. Non sono però soltanto il suo rendimento non soddisfacente e lo scarso impiego in stagione a scaturire l'ipotesi della cessione a giugno, anche perché se il tecnico portoghese dei viola dovesse lasciare Firenze magari potrebbe arrivare qualcuno in grado di recuperare il talentuoso numero 72. In ogni caso le ragioni di un probabile divorzio tra Ilicic e la Fiorentina in estate dipendono anche da due fattori principali: uno è il mancato incontro tra l'entourage del giocatore e la società di via Manfredo Fanti per trattare le basi di un possibile rinnovo del contratto in scadenza nel 2018. La seconda è l'arrivo a titolo definitivo di Riccardo Saponara dall'Empoli nell'ultima sessione di mercato, trequartista abile con entrambi i piedi, più giovane e con caratteristiche simili allo sloveno e che ricopre quindi senza dubbio il profilo di un prospetto per il futuro. Se però l'idea era questa già da tempo resta da capire come mai la Fiorentina non abbia voluto ascoltare a dicembre la proposta dei cinesi dello Hangzhou, nonostante il giocatore non sembrasse affatto interessato a trasferirsi in un campionato di livello più basso. In estate erano arrivati addirittura i sondaggi dal Borussia Dortmund e dal Leicester per lui, ma in quel momento la Fiorentina era ancora intenzionata a puntare al fantasista. E probabilmente ha deciso di tenerlo con sé anche a gennaio per provare a far rialzare il suo valore sul mercato estivo, dato che adesso il suo prezzo si è abbassato di molto rispetto ad un anno fa, ovvero quando si era dimostrato più che decisivo per lo scacchiere di Paulo Sousa. Ma se le sue prove da qui al termine della stagione saranno tutte del calibro di quella vista a Milano, la Fiorentina dovrà essere brava a ricavare il più possibile dalla sua cessione, che con tutta probabilità potrebbe essere in Premier League, dove Ilicic continua ad avere molti estimatori.

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