In Cadore senza Bielsa: un tifoso della Lazio vuole essere risarcito
sono un tifoso laziale amareggiato per quanto successo in questi giorni in casa nostra. Essendo anche un allenatore avevo organizzato le mie ferie (con moglie super contraria) per assistere agli allenamenti della Lazio in ritiro ad Auronzo di Cadore. Ma volevo assistere agli allenamenti diretti dal grande Bielsa! Ora, invece, mi toccherà partire con l'amaro in bocca perchè a guidare l'aquila Olympia ci sarà Inzaghi e non Bielsa. Provocatoriamente vorrei dire che mi sento danneggiato. Spenderò i miei soldi non per imparare nuove tecniche di allenamento da una grande come Bielsa, ma per assistere a qualcosa che ho già visto, con tutto il rispetto che comunque nutro per Mister Inzaghi! Ecco, arrivo al punto, ma noi tifosi non siamo tutelati da nessuno? E la vicenda Bielsa come finirà? Roberto
Gentile Roberto,
la tua lettera mi ha fatto sorridere. Sei simpaticissimo! E in parte ti do ragione. In tanti, infatti, avrebbero voluto assistere agli allenamenti della Lazio in quel di Auronzo di Cadore sotto la guida del condottiero Bielsa! Non posso, tuttavia, immaginare che ci siano le condizioni per chiedere di essere risarcito (è vero che la tua è solo una provocazione!) per quanto accaduto.
Poni, in realtà, un interrogativo più importante: "Ma noi tifosi non siamo tutelati da nessuno?". Esistono certamente gruppi di tifosi organizzati (ultras e dintorni) e associazioni di consumatori che cercano di far sentire la propria voce. Ma la strada è ancora lunga perchè i tifosi possano realmente essere ascoltati. Quanto all'interrogativo su come potrà concludersi la vicenda Bielsa, è prematuro poter dare una risposta visto che le accuse volano da una parte all'altra e probabilmente dovranno trovare una loro conclusione davanti al Giudice del Lavoro.
Per il momento, visto che in città si boccheggia, ti consiglio di recarti comunque nell'amena località veneta dove potrai godere non solo di un bel fresco, di belle passeggiate tra il lago di Misurina e le Tre Cime di Lavaredo, ma anche, e soprattutto, delle prime giocate dei tuoi beniamini!
Jean-Christophe Cataliotti
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