Il Palermo comunica di avere riaffidato la guida tecnica della prima squadra a Giuseppe Sannino. Il tecnico guiderà oggi pomeriggio il primo allenamento settimanale. Con queste poche parole il sito internet della società siciliana annuncia il ritorno del tecnico campano alla guida della prima squadra al posto di Gasperini.

Nell’estate del 1987 l’imprenditore Maurizio Zamparini acquistò la squadra di calcio del Venezia Calcio, salvandola dal fallimento. Restò alla presidenza del Venezia fino all’estate del 2002, quando decise di acquistare la squadra del Palermo. In 26 anni di presidenza di squadre di calcio, Maurizio Zamparini ha assunto 41 diversi allenatori: di questi, 35 sono stati esonerati a stagione in corso. Un numero eccezionale. Il primo allenatore a essere assunto da Zamparini fu Ferruccio Mazzola, nella stagione 1987-1988, quando il Venezia giocava in Serie C2. Il primo allenatore a essere esonerato da Zamparini fu Aldo Cerantola, nella stagione 1988-1989, dopo quattro giornate del campionato di Serie C1.

Ieri, 20.15 Dopo l'ufficializzazione dell'avvenuta rescissione tra il Palermo e Gianpiero Gasperini, il club siciliano lavora alla ricerca di una possibile via d'uscita ad una crisi tecnica e psicologica che appare senza soluzione alcuna. Nel pomeriggio peraltro il direttore sportivo rosanero, Giorgio Perinetti, ha preferito non sbilanciarsi troppo sul futuro, sottolineando come la situazione sia assolutamente in divenire: "Tra questa sera e domani ci saranno alcuni incontri per decidere il successore di Gasperini".

17.40 "Il Palermo Calcio, al termine di un incontro tra il Consigliere d'Amministrazione Giorgio Perinetti e Gian Piero Gasperini, comunica di avere raggiunto un accordo con l'allenatore per la risoluzione consensuale del contratto. La direzione tecnica è stata incaricata dalla proprietà di valutare a chi affidare la guida tecnica della Prima squadra". Con queste poche righe, il Palermo rende nota la separazione dall'ex tecnico di Genoa e Inter e apre, di fatto, al ritorno di Sannino.

Dopo l'incontro di questa mattina fra il presidente Maurizio Zamparini e il tecnico Giuseppe Sannino, è fatta: il tecnico che aveva guidato il Palermo a inizio stagione torna a sedersi sulla panchina rosanero per il finale di stagione. 

Ieri, ore 22.30. Risulta difficile descrivere l'indiscrezione che proviene da Palermo. Clamoroso o sconcertante sarebbero le opzioni più gettonate se si trattasse di qualsiasi altra squadra nel globo terracqueo, ma nel caso del Palermo bisogna parlare di normalità. È probabile che Zamparini voglia attuare l'ennesimo ribaltone di questa stagione cacciando nuovamente Gasperini per rispolverare Sannino. La stagione dei rosanero si era aperta proprio con l'ex tecnico del Siena, che aveva l'obiettivo di esportare nel capoluogo siciliano il modello che in Toscana aveva funzionato tanto bene. L'avventura è durata solo tre partite: fatale fu il pareggio interno contro il Cagliari, unico punto conquistato fino a quel momento.

Il focoso presidente scelse come sostituto Gian Piero Gasperini, allenatore in cerca di riscatto dopo il fallimento con l'Inter. Il tecnico che tanto bene aveva fatto al Genoa è quello che ha goduto della maggior fiducia: il suo regno è durato dalla 3° alla 23° giornata, venti partite che hanno portato in dote 17 punti frutto di tre vittorie e otto pareggi. Un bilancio fallimentare che ha spinto Zamparini a cercare una scossa: dopo la sconfitta interna contro l'Atalanta via Gasperini per il sanguigno Alberto Malesani, voglioso di rientrare nel giro. 

Da questo momento in poi, ammesso e non concesso che non fosse successo già in precedenza, la confusione ha preso definitivamente piede. Dopo tre partite e tre pareggi contro avversarie dirette ecco il primo dietrofront: torna Gasperini per cercare di rivitalizzare una squadra allo sbando. Due partite non sono bastate per riuscire nell'impresa impossibile, ma a quanto pare sono state più che sufficienti per far cambiare nuovamente idea al presidente rosanero. Alcune frasi di Perinetti nell'immediato post partita avevano fatto pensare all'ennesimo cambio in panchina e ad ogni ora che passa questo nuovo scenario sembra sempre più realistico. Come spesso è accaduto nel corso degli anni sarà la notte a portare consiglio e domani il Palermo potrebbe cambiare la guida tecnica per la quinta volta in questa stagione.