Cesena e Palermo si sono già incrociate. Non di recente, e non sul campo. Merito del ds traversale Rino Foschi, cesenate di nascita e palermitano d'adozione. Da quando si insediò in Sicilia nel 2002, l'attuale direttore sportivo del Padova scavò un canale privilegiato sull'asse tifo-professione. E così, il Cesena che nella stagione 2003-2004 conquistò la promozione in serie B ne trasse profondi benefici, ricevendo diversi giocatori dal Palermo che mai avrebbe potuto permettersi.

Il difensore Rinaudo e i centrocampisti Pestrin e Ciaramitaro sono solo alcuni degli esempi. Affari sui quali il club rosanero non speculò, anzi. Incassò poco o nulla per intercessione di Foschi, che tuttavia non nascondeva nulla a Zamparini. Il patron sapeva e non storceva il naso. Lo fece solo quando il suo ds provò a convincerlo a investire sulla società romagnola. Ipotesi mai presa in considerazione dall'imprenditore friulano.