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  • Inler-Napoli:| 'Si può trovare l'intesa'
Inler-Napoli:| 'Si può trovare l'intesa'

Inler-Napoli:| 'Si può trovare l'intesa'

Dino Lamberti, agente di Gokhan Inler, ha rilasciato un'intervista a "NapoliMagazine.com".
 
"De Laurentiis ha detto che vuole un appuntamento? Non c'è problema, quando mi chiama lo fissiamo".
 
- Sembra che siate entrambi in attesa di ricevere la telefonata per l'appuntamento, De Laurentiis aspetta una telefonata per fissarlo, Pozzo invece lancia un ultimatum...
 
"Se l'Udinese entra in Champions League, guadagnerà abbastanza soldi, ancora di più di quelli che già ha. Loro vogliono che Gokhan resti ad Udine, ma la nostra idea è un'altra, poi certo se lui (Pozzo, ndr) mi chiama ufficialmente e mi dà un ultimatum è un conto, se invece lo dice in radio è un'altra cosa, io bado solo a quello che mi dicono...".
 
- Pozzo sembra intervenire parecchio sull'argomento...
 
"Loro amano Gokhan e non gli darebbero mai un ultimatum, solo che dovendo comprare un altro giocatore non possono aspettare fino al 31 agosto. Noi abbiamo chiaro in testa cosa vogliamo, però voglio fare tutto con calma, senza televisioni di mezzo, devo stare tranquillo, in tutti i posti in cui vado c'è gente che aspetta, sono sotto pressione, ma le cose debbo farle con calma".
 
- Inler gradisce la piazza di Napoli?
 
"Il ragazzo ha rifiutato squadre importanti per vedere se troviamo un accordo, Gokhan non ha mai pensato ad altro, anche se c'è pure quell'altra squadra che voi sapete (Juventus, ndr). Uno prova a sposarsi con la persona che ama poi, se non funziona, pazienza. Le cose si devono fare con calma. E' come per un uomo di fronte ad una bella donna: quando la si vuole bisogna starle dietro, perchè è desiderata anche dagli altri. Lo stesso vale per Gokhan che è un giocatore che se viene a Napoli fa la differenza e può darsi che ti fa vincere anche lo scudetto".
 
- Infatti Inler è un giocatore adorato dalla piazza partenopea...
 
"Io sono responsabile per il giocatore, devo metterci la ragione e fare il meglio per lui. Devo fare un passo dopo l'altro, non posso essere sotto la pressione di giornali e televisioni. L'importante è una cosa: quando c'è la volontà, c'è sempre una strada, però bisogna trovarla e per farlo ci vuole tranquillità e calma. Non credo che De Laurentiis nè io stiamo aspettando telefonate. Noi siamo in contatto".
 
- De Laurentiis ha solo detto che attende questo incontro...
 
"Il presidente De Laurentiis ha dimostrato, in tutti i contatti diretti che ho avuto con lui, di essere una persona eccezionale e per me questo è importante, poi se l'affare si concluderà o meno dipende da molti fattori, io so di non essere uno tanto facile e conosco il giocatore. Forse uno ancora non si rende conto di cosa prende. Io per 15 anni ho lavorato per la nazionale brasiliana, non dico di essere un conoscitore di calcio, però quando ho visto Gokhan mi son bastati 15 minuti per convincermi e l'ho cresciuto. So e sono convinto che se si concluderà l'accordo, sarà una cosa fantastica per il Napoli, per il pubblico e anche per noi, ne sono convinto al 100%. Naturalmente ci sono sempre dei fattori imprevedibili, ad esempio uno si può fare male, però se le cose andranno bene sarà una cosa buona per tutti. Per me questo è importante, però il ragazzo dev'essere anche accontentato perchè io non voglio poi - visto che so come funziona, con lui è sempre stato così - firmare una cosa e poi dover tornare in un secondo momento a ribadire il valore di Inler, non voglio che accada questo. Io voglio firmare un contratto importante per il ragazzo adesso e poi nei prossimi cinque anni non voglio più rompere le scatole a nessuno".
 
- A che percentuale di accordo siamo?
 
"E' difficile da dire perchè quest'incontro, come ha detto il presidente De Laurentiis, non c'è stato ancora, quando riusciremo a farlo, poi potrò parlare di percentuali. I passi si fanno uno dopo l'altro, non voglio farne tre in avanti e poi dieci indietro. Quello che posso dire è che noi siamo stati sempre su una buona strada, solo che io chiedo alcune cose che penso siano nel diritto del giocatore, però forse quando ci siederemo a un tavolo troveremo una soluzione".

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